La Roma risorge dal buio: Pisilli, il nuovo gioiello che illumina l’Olimpico

Niccolò Pisilli - AllShotLive / IPA
Niccolò Pisilli – AllShotLive / IPA

In una serata che sembrava destinata a finire tra i fischi e la delusione, la Roma ha trovato un’insperata vittoria contro il Venezia, grazie all’emergere di un nuovo talento: Niccolò Pisilli. Il giovane centrocampista, appena ventenne, ha dimostrato di essere la scintilla che mancava in una squadra apparsa spenta e priva di idee per gran parte dell’incontro.

Il miracolo dell’ultimo minuto

L’eroe inaspettato

Niccolò Pisilli, ultimo frutto del fertile vivaio di Trigoria, ha fatto il suo ingresso in campo negli ultimi trenta minuti, trasformando radicalmente l’andamento della partita. Il suo primo gol in Serie A, segnato di testa su calcio d’angolo di Paredes, ha coronato una prestazione caratterizzata da coraggio, personalità e qualità tecnica.

Una rimonta improbabile

La Roma, sotto di un gol e in evidente difficoltà, ha trovato la forza di ribaltare il risultato grazie a due eventi chiave:

  1. Il pareggio fortunoso di Cristante al 74′, con un tiro deviato da Busio
  2. Il gol decisivo di Pisilli nei minuti finali

Questi episodi hanno salvato la Roma da quella che sarebbe stata una sconfitta meritata, considerate le prestazioni delle due squadre.

Le difficoltà della Roma

Un primo tempo da dimenticare

Per i primi sessanta minuti, la Roma ha offerto una prestazione a dir poco deludente:

  • Mancanza di aggressività
  • Palleggio sterile e privo di ritmo
  • Marcature preventive inefficaci

Il Venezia di Di Francesco, ex allenatore giallorosso, ha dominato il gioco, portandosi in vantaggio con Pohjanpalo e sfiorando più volte il raddoppio.

L’assenza di Dybala si fa sentire

Senza il suo faro tecnico, Paulo Dybala, la Roma ha faticato enormemente a creare gioco e occasioni da gol. La mancanza di un leader in campo capace di prendere per mano la squadra nei momenti difficili è stata evidente.

Ivan Juric
Marco Iacobucci / IPA Sport / IPA

La svolta tattica di Juric

Il cambio di modulo

Al 59′ minuto, Juric ha optato per una mossa coraggiosa, passando a un 4-2-3-1 offensivo:

  • El Shaarawy adattato a terzino destro
  • Celik centrale difensivo al posto dell’acciaccato Mancini
  • Cristante arretrato come regista davanti alla difesa

Questa mossa, unita all’ingresso di Pisilli, ha dato nuova linfa alla squadra.

I protagonisti della serata

Svilar: il guardiano della speranza

Il portiere Mile Svilar si è confermato un punto fermo della squadra con tre parate decisive che hanno tenuto in vita le speranze della Roma.

Soulé: una serata no

Il giovane talento Matias Soulé ha vissuto una serata difficile, apparendo schiacciato dalla pressione e incapace di incidere come nelle precedenti uscite.

Pellegrini: a corto di energie

Il capitano Lorenzo Pellegrini, marcato a uomo da Candela, non è riuscito a supportare adeguatamente Dovbyk in attacco, probabilmente a causa della stanchezza accumulata.

Il Venezia di Di Francesco: la grande occasione mancata

Una tattica quasi perfetta

L’ex allenatore giallorosso ha impostato la sua squadra con un 5-3-2 che si trasformava facilmente in 4-2-3-1 in fase offensiva, sfruttando le debolezze della Roma sulla fascia sinistra.

Il gol annullato che ha cambiato la partita

Sul risultato di 0-1, Haps ha visto annullarsi un gol per un fuorigioco millimetrico di Zampano. Questo episodio ha rappresentato il turning point della partita, aprendo la strada alla rimonta giallorossa.

Le lezioni da trarre

Per la Roma

  • La necessità di trovare soluzioni offensive anche senza Dybala
  • L’importanza di mantenere la concentrazione per tutti i 90 minuti
  • Il valore dei giovani talenti come Pisilli, che possono cambiare le sorti di una partita

Per il Venezia

  • La consapevolezza di poter competere anche contro squadre di alta classifica
  • L’importanza di concretizzare le occasioni create
  • La necessità di mantenere la lucidità nei momenti chiave della partita

La Roma esce da questa partita con tre punti preziosi ma con la consapevolezza di dover migliorare molto. Il Venezia, d’altra parte, può recriminare per un’occasione persa ma anche trarre fiducia da una prestazione di alto livello.

La serata dell’Olimpico, iniziata tra i fischi, si è conclusa con l’ovazione per un nuovo eroe: Niccolò Pisilli, il gioiello di Trigoria che ha riacceso la speranza in casa Roma.

Total
0
Shares
Articoli correlati
P