In un pomeriggio che avrebbe dovuto segnare la svolta, la Roma di De Rossi si trova ancora una volta a fare i conti con un risultato deludente. Il pareggio in extremis contro il Genoa non solo rallenta la corsa dei giallorossi, ma solleva interrogativi sulla solidità del progetto tecnico e sulle ambizioni di una squadra costruita per puntare all’alta classifica.
Un primo tempo di speranze e rimpianti
La Roma domina ma non chiude
Il match si apre con una Roma aggressiva e propositiva:
- Controllo del gioco e possesso palla al 63,6%
- Occasioni create ma non finalizzate
- Dovbyk protagonista tra gol e occasioni sprecate
L’episodio chiave: il rigore non concesso
Un momento cruciale che avrebbe potuto cambiare il corso della partita:
- Fallo di De Winter su Dybala non sanzionato
- VAR check di sei minuti per il gol di Dovbyk subito dopo
- Potenziale svolta psicologica mancata per i giallorossi
Il secondo tempo: il crollo giallorosso
Il cambio di inerzia
La ripresa vede un Genoa trasformato e una Roma in difficoltà:
- Possesso palla crollato al 37,3% per i giallorossi
- Gilardino stravolge la tattica con un 4-4-2 spregiudicato
- Malinovskyi entra e cambia volto alla squadra rossoblu
Le scelte conservative di De Rossi
L’allenatore giallorosso opta per una strategia difensiva:
- Sostituzione di Saelemaekers (infortunato alla caviglia)
- Inserimento di Hermoso, apparso fuori condizione
- Pellegrini sottotono rispetto al giovane Pisilli
Il gol del pareggio: anatomia di una beffa
Gli ultimi istanti fatali
Il Genoa trova il pareggio allo scadere:
- De Winter segna il suo primo gol in Serie A
- Rete al sesto minuto di recupero
- De Rossi espulso per proteste poco prima del gol
Analisi degli errori difensivi
La Roma si fa sorprendere nel finale:
- Disattenzione di N’Dicka e Hermoso
- Cross preciso di Vitinha dalla sinistra
- Svilar incolpevole sul colpo di testa vincente
Le statistiche che preoccupano
Un avvio di stagione da dimenticare
I numeri non sorridono alla Roma:
- Solo 3 punti nelle prime 4 giornate
- Terza volta nella storia del club con questo avvio
- Solo nel 1974/75 la Roma riuscì a chiudere in zona Champions dopo un inizio simile
La sterilità offensiva
Il problema del gol persiste:
- Solo 2 reti segnate in 4 partite
- Difficoltà a concretizzare le occasioni create
- Necessità di trovare nuove soluzioni in attacco
Le reazioni e le prospettive future
La delusione dei tifosi
Il pareggio lascia l’amaro in bocca alla tifoseria giallorossa:
- Aspettative alte per una squadra costruita per l’Europa
- Crescente preoccupazione per il rendimento altalenante
- Richiesta di una svolta immediata
Le riflessioni di De Rossi
L’allenatore dovrà analizzare criticamente la prestazione:
- Efficacia del 3-5-2 nel primo tempo
- Limiti del 5-3-2 difensivo nella ripresa
- Valutazione sull’utilizzo di Soulé, rimasto in panchina
La necessità di invertire la rotta
La Roma si trova di fronte a un bivio cruciale:
- Una sola vittoria nelle ultime undici partite (includendo la scorsa stagione)
- Urgenza di ritrovare continuità di risultati
- Importanza di risollevare il morale della squadra
Il pareggio contro il Genoa rappresenta un nuovo ostacolo nel percorso della Roma verso l’alta classifica. De Rossi e i suoi uomini sono chiamati a una pronta reazione per non compromettere ulteriormente una stagione che rischia di complicarsi prematuramente. La prossima sfida sarà cruciale per dimostrare che questo inciampo è solo un passaggio a vuoto e non l’inizio di una crisi più profonda.