Roma frena ancora: il pareggio col Genoa accende i dubbi sul progetto De Rossi

Daniele De Rossi - Andrea Amato / IPA Sport / IPA
Daniele De Rossi – Andrea Amato / IPA Sport / IPA

In un pomeriggio che avrebbe dovuto segnare la svolta, la Roma di De Rossi si trova ancora una volta a fare i conti con un risultato deludente. Il pareggio in extremis contro il Genoa non solo rallenta la corsa dei giallorossi, ma solleva interrogativi sulla solidità del progetto tecnico e sulle ambizioni di una squadra costruita per puntare all’alta classifica.

Un primo tempo di speranze e rimpianti

La Roma domina ma non chiude

Il match si apre con una Roma aggressiva e propositiva:

  • Controllo del gioco e possesso palla al 63,6%
  • Occasioni create ma non finalizzate
  • Dovbyk protagonista tra gol e occasioni sprecate

L’episodio chiave: il rigore non concesso

Un momento cruciale che avrebbe potuto cambiare il corso della partita:

  • Fallo di De Winter su Dybala non sanzionato
  • VAR check di sei minuti per il gol di Dovbyk subito dopo
  • Potenziale svolta psicologica mancata per i giallorossi

Il secondo tempo: il crollo giallorosso

Il cambio di inerzia

La ripresa vede un Genoa trasformato e una Roma in difficoltà:

  • Possesso palla crollato al 37,3% per i giallorossi
  • Gilardino stravolge la tattica con un 4-4-2 spregiudicato
  • Malinovskyi entra e cambia volto alla squadra rossoblu

Le scelte conservative di De Rossi

L’allenatore giallorosso opta per una strategia difensiva:

  • Sostituzione di Saelemaekers (infortunato alla caviglia)
  • Inserimento di Hermoso, apparso fuori condizione
  • Pellegrini sottotono rispetto al giovane Pisilli

Il gol del pareggio: anatomia di una beffa

Gli ultimi istanti fatali

Il Genoa trova il pareggio allo scadere:

  • De Winter segna il suo primo gol in Serie A
  • Rete al sesto minuto di recupero
  • De Rossi espulso per proteste poco prima del gol

Analisi degli errori difensivi

La Roma si fa sorprendere nel finale:

  • Disattenzione di N’Dicka e Hermoso
  • Cross preciso di Vitinha dalla sinistra
  • Svilar incolpevole sul colpo di testa vincente

Le statistiche che preoccupano

Un avvio di stagione da dimenticare

I numeri non sorridono alla Roma:

  • Solo 3 punti nelle prime 4 giornate
  • Terza volta nella storia del club con questo avvio
  • Solo nel 1974/75 la Roma riuscì a chiudere in zona Champions dopo un inizio simile

La sterilità offensiva

Il problema del gol persiste:

  • Solo 2 reti segnate in 4 partite
  • Difficoltà a concretizzare le occasioni create
  • Necessità di trovare nuove soluzioni in attacco

Le reazioni e le prospettive future

La delusione dei tifosi

Il pareggio lascia l’amaro in bocca alla tifoseria giallorossa:

  • Aspettative alte per una squadra costruita per l’Europa
  • Crescente preoccupazione per il rendimento altalenante
  • Richiesta di una svolta immediata

Le riflessioni di De Rossi

L’allenatore dovrà analizzare criticamente la prestazione:

  • Efficacia del 3-5-2 nel primo tempo
  • Limiti del 5-3-2 difensivo nella ripresa
  • Valutazione sull’utilizzo di Soulé, rimasto in panchina

La necessità di invertire la rotta

La Roma si trova di fronte a un bivio cruciale:

  • Una sola vittoria nelle ultime undici partite (includendo la scorsa stagione)
  • Urgenza di ritrovare continuità di risultati
  • Importanza di risollevare il morale della squadra

Il pareggio contro il Genoa rappresenta un nuovo ostacolo nel percorso della Roma verso l’alta classifica. De Rossi e i suoi uomini sono chiamati a una pronta reazione per non compromettere ulteriormente una stagione che rischia di complicarsi prematuramente. La prossima sfida sarà cruciale per dimostrare che questo inciampo è solo un passaggio a vuoto e non l’inizio di una crisi più profonda.

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