Nel tessuto della televisione italiana degli anni ’80, una serie ha saputo lasciare il segno, trasformandosi in un vero e proprio cult per gli spettatori dell’epoca: “Professione vacanze“. Ideata e protagonizzata da Jerry Calà, la serie, andata in onda su Italia 1 nella primavera del 1987, narra le vicissitudini di Enrico Borghini, un direttore di villaggio turistico alle prese con i problemi più disparati e comici. Girata nel pittoresco scenario del villaggio turistico Cala Corvino a Monopoli, la comicità, i personaggi eccentrici e le situazioni grottesche hanno conquistato il cuore di un pubblico vasto, attestandosi come uno dei momenti televisivi più amati degli anni ’80.
La genesi di un successo
L’idea di “Professione vacanze” nasce dalla mente creativa di Jerry Calà nel 1986, ispirata dalla serie televisiva statunitense “Professione pericolo”. Il progetto prende rapidamente forma, grazie all’entusiasmo e al sostegno di Claudio Bonivento, agente e produttore di Calà, e di Silvio Berlusconi, all’epoca presidente di Fininvest. A contribuire alla stesura della sceneggiatura, un team affiatato composto da Marco Cavaliere, Cesare Frugoni, Maria Rita Parsi e il regista Vittorio De Sisti. La direzione artistica sotto la guida di Alessandra Cardini e le musiche firmate da Bob Masala hanno poi contribuito a creare l’atmosfera unica e inconfondibile della serie.
Cast e personaggi
Il successo di “Professione vacanze” si deve anche a un cast eccezionale, capace di portare sullo schermo personaggi memorabili e sfaccettati. Jerry Calà interpreta il protagonista Enrico Borghini, affiancato da attori del calibro di Jenny Tamburi (Lila), Gegia (Caramella) e Claudio Amendola (Antonio Palombelli), solo per citarne alcuni. Fra comicità e situazioni al limite dell’assurdo, il telefilm ha saputo ritagliarsi uno spazio nelle memorie televisive italiane grazie a personaggi entrati nel cuore del pubblico.
I temi
“Professione vacanze”, pur essendo una commedia, tocca temi universali quali l’amicizia, l’amore, il lavoro e la capacità di reinventarsi di fronte alle avversità. Enrico Borghini, affronta con ingegno e ironia le sfide quotidiane alla guida del suo villaggio turistico, incarnando il sogno di una vita avventurosa ma anche la realtà di chi non smette mai di credere nell’importanza del legame umano.
Un’eredità culturale
Il segno lasciato da “Professione vacanze” nella cultura popolare italiana è tangibile ancora oggi. La serie è stata infatti riproposta in DVD nel 2007, sia in singoli dischi venduti in edicola sia in un più ampio cofanetto, edito da Cecchi Gori Home video, consentendo alle nuove generazioni di appassionarsi alle peripezie di Enrico Borghini e compagni. Nel 2017, in occasione del 30° anniversario della serie, si è rinnovato l’interesse attorno a questo cult, con una calorosa reunion al villaggio Resort Cala Corvino di Monopoli, che ha visto la partecipazione di Jerry Calà e altri membri storici del cast.
Conclusione
La serie “Professione vacanze” resta un esempio di come il talento, l’ingegno e una buona dose di humor possano dare vita a prodotti televisivi capaci di entrare nel cuore e nella memoria collettiva. Ancor oggi, a distanza di decenni, rimane un punto di riferimento nel panorama televisivo italiano, rappresentando un’epoca d’oro della tv di cui gli spettatori amano ricordarsi con nostalgia e affetto.