Nonostante la presenza di numerosi brand automobilistici, i gruppi industriali attivi in questo settore a livello mondiale sono pochi. Il gruppo Stellantis, infatti, annovera i brand Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroen, Dodge, DS, Fiat, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot e Vauxhall. Nel gruppo Volkswagen, invece, figurano anche Audi, Bentley, Bugatti, Cupra, Lamborghini, Porsche, Seat e Skoda.
Dopo Volvo, il gruppo cinese Geely ha assunto il controllo di Aston Martin, Lotus e Smart, dando vita ai brand Lynk&Co, Polestar e ZD. Il gruppo Toyota, invece, controlla i brand Daihatsu e Lexus, ma è consociata anche con i connazionali di Mazda, Subaru e Suzuki. Il gruppo Renault comprende anche Dacia e Alpine, ma ha stretto alleanza con Nissan – più Infiniti – e Mitsubishi. General Motors, per anni leader indiscussa tra i gruppi automobilistici mondiali, è attiva solo con i brand Buick, Cadillac, Chevrolet e GMC.
Sono presenti altri gruppi automobilistici come BMW anche con Alpina, Mini e Rolls-Royce, Hyundai anche con Genesis e Kia, nonché Tata anche con Jaguar e Land Rover. Infine, figurano gli indipendenti Ford con Lincoln, Honda con Acura, Ineos, KGM, Mahindra, Mercedes-Benz e Tesla. Alcuni gruppi automobilistici sono attivi anche nel settore moto, come Volkswagen con Ducati, Geely con Benelli, Keeway, Morbidelli e QJ Motor, Mahindra con BSA e Jawa, senza dimenticare le divisioni motociclistiche di BMW Motorrad, Honda, Peugeot Motocycles e Suzuki.