Atalanta trionfa al Gewiss: la Fiorentina crolla dopo un inizio promettente

Lookman - Davide Casentini / IPA Sport / IPA
Lookman – Davide Casentini / IPA Sport / IPA

In un pomeriggio che rimarrà impressa nella memoria dei tifosi bergamaschi, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini ha inaugurato il rinnovato Gewiss Stadium con una vittoria entusiasmante contro la Fiorentina. Una partita ricca di colpi di scena che ha visto i nerazzurri ribaltare le sorti dell’incontro negli ultimi minuti del primo tempo, infliggendo ai viola una sconfitta che solleva nuovi interrogativi sulla solidità della squadra di Palladino.

Un primo tempo di fuoco e contraddizioni

La Fiorentina parte forte in trasferta

I viola iniziano la gara con il piede sull’acceleratore, mostrando la miglior versione di sé in questa stagione:

  • Martinez Quarta sblocca il risultato al 15′
  • Kean in grande spolvero, autore del momentaneo 2-1
  • Prestazione convincente anche di Gosens

Il ribaltone atalantino

Negli ultimi minuti della prima frazione, l’Atalanta cambia il corso della partita in modo repentino:

  • Colpo di testa vincente di De Ketelaere
  • Slalom ubriacante di Lookman per il 3-2 finale
  • Due gol in pochi secondi che fanno esplodere il Gewiss Stadium

Le fragilità difensive della Fiorentina

Un trend preoccupante

I numeri evidenziano una criticità nel reparto arretrato viola che non può essere ignorata:

  • 9 gol subiti nelle ultime 4 partite
  • Zero vittorie nel recente periodo
  • Difficoltà nell’assimilare i nuovi dettami tattici lontano dal Franchi

Le parate di De Gea

Il portiere viola si erge a protagonista nonostante la sconfitta:

  • Tre interventi decisivi che hanno evitato un passivo più pesante
  • Qualche dubbio sui gol subiti (mancata uscita e intervento in ritardo)
  • Prestazione che ha limitato i danni per gli ospiti

L’Atalanta padrona di casa e cinica

La strategia vincente di Gasperini

Il tecnico nerazzurro legge bene la partita e opera cambi decisivi:

  • Sostituzione di Hien con Brescianini
  • Arretramento di De Roon per equilibrare la squadra
  • Filosofia offensiva mantenuta anche in vantaggio

Lookman versione Dublino

L’attaccante nigeriano torna protagonista davanti ai suoi tifosi:

  • Gol decisivo e prestazione di alto livello
  • Imprecisione che ha evitato un risultato più rotondo
  • Segnali incoraggianti dopo un calciomercato turbolento

Le scelte e i dubbi di Palladino

Il modulo iniziale in trasferta

L’allenatore viola opta per una formazione più coperta lontano da casa:

  • 3-5-1-1 con Colpani unico supporto alla prima punta
  • Tentativo di dare maggiore solidità al centrocampo
  • Cambio offensivo con l’ingresso di Sottil per Bove senza effetti concreti

Il caso Beltran

La panchina dell’attaccante argentino fa discutere:

  • 90 minuti in panchina suonano come una bocciatura
  • Possibile rilancio in Europa sulla scia della scorsa stagione
  • Necessità di ritrovare fiducia e minutaggio anche in trasferta

Le attenuanti e le prospettive

Le assenze pesanti per la Fiorentina

I viola devono fare i conti con defezioni importanti in una trasferta difficile:

  • Gudmundsson out per infortunio
  • Kouame convocato ma assente per la nascita del terzo figlio
  • Rotazioni limitate in un momento delicato della stagione

Il nuovo Gewiss Stadium

L’Atalanta festeggia doppiamente nella sua nuova casa:

  • Inaugurazione dello stadio completamente rinnovato
  • Vittoria che riconcilia squadra e tifosi dopo un’estate tumultuosa
  • Segnale forte per le ambizioni stagionali dei bergamaschi

La sconfitta della Fiorentina al Gewiss Stadium mette in luce le fragilità di una squadra che sembra aver perso certezze difensive, soprattutto in trasferta. Palladino è chiamato a trovare soluzioni rapide per invertire un trend negativo che rischia di compromettere gli obiettivi stagionali. Il palo colpito da Kean, che avrebbe potuto indirizzare diversamente la partita, rimane un rimpianto per i viola.

D’altro canto, l’Atalanta di Gasperini si conferma squadra cinica e capace di sfruttare il fattore campo, lanciando un chiaro messaggio alle concorrenti per l’Europa dalla sua rinnovata casa. La prestazione di Lookman, definita “in versione Dublino”, ha entusiasmato i tifosi, nonostante qualche imprecisione che ha impedito un risultato ancora più rotondo.

Il match ha rappresentato il modo migliore per l’Atalanta di fare pace con il proprio pubblico dopo un calciomercato definito “logorante”. La vittoria, unita all’inaugurazione del nuovo stadio, segna un nuovo inizio per la squadra bergamasca, pronta a riaffermarsi come protagonista del campionato italiano.

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