Esattamente settant’anni fa, nel 1954, è iniziata la storia della Alfa Romeo Giulietta. Inizialmente debuttò la coupé Sprint – disegnata da Bertone – con il motore 1300 da 65 CV, affiancata l’anno seguente dalla variante berlina che prevedeva il propulsore 1300 da 53 CV di potenza. Nel 1955, inoltre, fu introdotta anche la Giulietta Spider, disegnata e prodotta da Pininfarina.
Altre novità risalgono al 1956, ovvero le Sprint Veloce e Spider Veloce da 79 CV di potenza. Nel 1957 fu aggiornata la berlina Alfa Romeo Giulietta e, per l’occasione, la gamma fu ampliata alla versione sportiva Ti da 65 CV. Parallelamente debuttò la Giulietta Giardinetta nota anche come Colli Promiscua, destinata perlopiù alla Polizia Stradale, nonché la coupé Sprint Speciale da 97 CV di potenza. Nel 1958, invece, fu aggiornata la coupé Giulietta Sprint, non solo nella declinazione standard da 80 CV, ma anche nella sportiva configurazione Sprint Veloce da 96 CV.
Dopo l’altro aggiornamento – datato 1959 – delle Alfa Romeo Giulietta e Giulietta Spider, nel 1960 fu introdotta la Giulietta SZ da 98 CV di potenza, prodotta dalla Carrozzeria Zagato prima come “coda bombata” e poi come “coda tronca”. Infine, al 1961 risale l’ultimo aggiornamento della variante berlina con la versione standard da 62 CV e la sportiva declinazione Ti da 74 CV di potenza, senza dimenticare l’ultima serie della Giulietta Spider. Dal 1962, con il debutto della sostituta Alfa Romeo Giulia, tutte le configurazioni sportive adottarono l’unità 1600.
