Nella puntata di “Passaggio a nord ovest” in onda sabato 7 ottobre alle 15.00 su Rai1, il noto conduttore televisivo Alberto Angela ci guiderà alla scoperta di un aspetto poco conosciuto di Bologna. La città, famosa per la sua storia millenaria e la sua cultura, nasconde segreti legati all’uso dell’acqua dei suoi canali che verranno finalmente svelati.
La seta bolognese che ha conquistato l’Europa
L’acqua dei canali di Bologna non era soltanto un elemento paesaggistico, ma svolgeva un ruolo cruciale nell’economia della città. Essa alimentava i mulini utilizzati per la produzione agricola e i telai per i filati di seta. Questi filati di seta bolognesi venivano esportati in tutta Europa, facendo della città un vero e proprio leader nella produzione di seta. Questo prezioso materiale transitava persino fino a Venezia attraverso i canali bolognesi. In onore di questa importante risorsa, la statua di Nettuno venne eretta nella Piazza Grande di Bologna.
La regina guerriera della Cina antica
Ma la puntata non si fermerà a Bologna. Alberto Angela ci condurrà anche in un viaggio in Cina, alla scoperta della tomba ben conservata della regina Fu Hao, appartenente alla dinastia Shang. Questa tomba rappresenta una delle scoperte archeologiche più significative dell’età del Bronzo nel sito di Yin Xu, che è anche patrimonio mondiale dell’Unesco. All’interno della tomba sono stati ritrovati gioielli e bronzi elaborati, ma anche una grande quantità di armi. Questo fatto dimostra che Fu Hao non era soltanto una regina, ma anche una formidabile guerriera. Grazie alle più recenti scoperte archeologiche, avremo l’opportunità di conoscere la storia straordinaria di questa donna eccezionale.
La bolla dei tulipani in Olanda: una catastrofe finanziaria senza precedenti
Dall’antica Cina ci sposteremo nell’Olanda del 1637, dove si verificò una vera e propria euforia per il mercato dei tulipani. In quel periodo, molti cittadini olandesi vendettero tutti i loro averi per acquistare bulbi di tulipano, spinti dalla falsa promessa che questo investimento li avrebbe resi immensamente ricchi. Tuttavia, questa frenesia speculativa ebbe un epilogo tragico quando la bolla dei tulipani scoppiò, causando una catastrofe finanziaria senza precedenti. Questo evento storico è rimasto impresso nella memoria collettiva degli olandesi e rappresenta una lezione importante sulla frenesia speculativa e le conseguenze che essa può avere. Oggi, l’Olanda rimane uno dei principali produttori di tulipani al mondo, ma la lezione del passato è sempre presente nella sua storia.