Se sei un amante della natura e sei alla ricerca di una nuova meta di cui innamorarti perdutamente, il Parco dell’Asinara potrebbe fare proprio al caso tuo. Questo parco, che appartiene amministrativamente al comune di Porto Torres (Sassari), offre una vasta gamma di attrazioni in grado di accontentare sia gli amanti dei paesaggi mozzafiato che chi, invece, preferisce osservare la fauna selvatica.
Ti guideremo, quindi, attraverso le meraviglie del Parco dell’Asinara, fornendoti tutte le informazioni essenziali su cosa aspettarsi una volta arrivati in questo luogo meraviglioso.
Inoltre, ti daremo qualche suggerimento su come vivere al massimo la tua esperienza, organizzando ad esempio un’escursione in catamarano suquesto sito.
Parco dell’Asinara: storia e attrazioni
Il Parco dell’Asinara prende il nome dall’omonima isola posta nella parte nord-occidentale della Sardegna. Grazie ai suoi 52 km quadrati di natura incontaminata e protetta, il Parco Nazionale dell’Asinara presenta una grande varietà di flora e fauna selvatica. Come si può leggere in questo articolo, al momento vi è presente un solo residente.
L’isola, prima di ospitare l’omonimo parco, è stata utilizzata prima come colonia penale e, successivamente, come struttura di massima sicurezza per i detenuti politici. Nel 1997, con l’obiettivo di preservare la sua bellezza, l’isola viene designata come parco nazionale.
Una delle caratteristiche che rendono il Parco dell’Asinara un posto davvero unico, è la varietà di ecosistemi che è possibile esplorare. All’interno dello stesso parco, infatti, si possono ammirare colline ricoperte di macchia mediterranea così come spiagge incontaminate e mozzafiato.
L’Asinara, inoltre, è il luogo adatto per vedere alcune specie animali rare e protette che hanno deciso di installarsi e proliferare proprio su quest’isola. Alcuni esempi? Il muflone sardo, l’aquila reale e il falco pellegrino. La lista completa degli animali ospitati, si trova sul sito ufficiale del Parco dell’Asinara.
Cosa fare al Parco dell’Asinara
Il modo più diffuso per esplorare il Parco dell’Asinara è a piedi o in bicicletta. L’intero parco è attraversato, infatti, da sentieri ben segnalati che permettono ai visitatori di potersi immergere pienamente nella natura ed esplorare ogni angolo dell’isola.
I percorsi si differenziano tra loro per difficoltà e lunghezza, offrendo a ogni appassionato di trekking o mountain bike di trovare quello più adatto al proprio livello di esperienza. Durante l’escursione a piedi o in bicicletta, si avrà la possibilità di ammirare panorami spettacolari, scoprire gli insediamenti più antichi dell’isola ed esplorare da vicino la fauna tipica locale.
Escursioni in catamarano
Un modo alternativo per trascorrere una giornata indimenticabile al Parco dell’Asinara, come accennato a inizio articolo, è quello di organizzare un’escursione in catamarano. Questa particolare esperienza, infatti, permette di godere delle acque cristalline che circondano l’isola e di ammirare il litorale da una prospettiva unica e diversa.
Grazie a un’escursione in catamarano, i visitatori possono scoprire calette nascoste, grotte marine suggestive e svolgere attività come, ad esempio, lo snorkeling.
È importante sottolineare che per visitare l’Isola dell’Asinara è necessario pianificare ogni dettaglio con largo anticipo. L’accesso, infatti, è regolamentato proprio per garantire la protezione dell’ambiente, motivo per cui si deve ottenere un permesso per poterlo visitare.
L’isola è raggiungibile tramite i traghetti che partono da Porto Torre o da Stintino, due località poste sulla costa nord-occidentale della Sardegna. Clicca qui per avere maggiori informazioni su come raggiungere l’isola dell’Asinara.