Se si vuole rimanere aggiornati sulle ultime tendenze del mondo del marketing allora non si può prescindere dallo studiare un nuovo settore: quello del gaming. Ebbene sì, l’industria del gioco, soprattutto quello online, sta rivoluzionando ogni settore della nostra economia, cambiando le carte sul tavolo anche per quanto riguarda il marketing.
Per capire meglio di cosa stiamo parlando basta guardare alle strategie diversificate e altamente competitive introdotte dal settore del gambling: dal marketing sui social media all’analisi dei Big Data, dalla pubblicità programmatica alla scrittura SEO. In questa maniera le aziende del settore stanno aprendo nuove vie di comunicazione e di interazione con gli utenti, capaci di offrire aggiornamenti e notizie ma anche di creare un dialogo aperto e continuo, riducendo le distanze e comprendendo meglio le esigenze degli utenti. È in questo senso che si deve leggere la vasta offerta di bonus adottati dai brand, che prevedono la possibilità di fare giri gratis e prove gratuite senza deposito.
Una strategia, questa, che guarda al concetto di gamification, ovvero l’applicazione di elementi di gioco in contesti non ludici. Le aziende del settore, infatti, sfruttano dinamiche come i punti e le ricompense, le classifiche e i badge per incentivare il coinvolgimento del pubblico. Un pubblico che deve essere interpretato, letto, compreso. Anzi meglio: conosciuto. Per farlo le aziende del gaming stanno scommettendo tutto sull’Intelligenza Artificiale, che grazie alla sua capacità di raccolta e di analisi dei dati è in grado di fornire informazioni dettagliate su interessi, abitudini, trend degli utenti.
Ma il legame più stretto e più diretto con gli utenti è anche quello che si instaura grazie a due grandi strategie: il social media marketing, che citavamo in apertura, e l’influencer marketing. Sono sempre di più, infatti, i giocatori professionisti o i creatori specializzati sul tema gioco che riempiono i canali di Youtube e di Twitch con sessioni live, consigli in diretta, recensioni e partite in streaming. E se prima lo facevano per piacere, per passatempo e per passione adesso lo fanno per lavoro: sono molte le aziende che collaborano con loro per la promozione di prodotti, eventi e hardware.
Un esempio, questo, di come l’industria del gaming possa dare una scossa a tutto il mercato italiano, sia incentivando il consumo e quindi gli acquisti, sia creando nuove forme di occupazione. Spesso rivolte proprio ai più giovani.
