Sinusite

Sinusite: come riconoscerla e curarla

di 9 Maggio 2023

La sinusite è una patologia molto comune nella popolazione, causata principalmente dalle allergie o dalle infezioni, virali o batteriche. Si tratta di un’infiammazione dei seni paranasali, che in base ai casi e alla gravità può diventare persino cronica. Cerchiamo di capirne di più su questo disturbo, perché si presenta e come trovare sollievo.

Cos’è la sinusite?

La sinusite si può sviluppare tutto l’anno, ma è soprattutto in inverno che può presentarsi, a causa di una più larga diffusione degli agenti patogeni respiratori. Oggi si stima che la popolazione interessata da questo problema sia circa il 10%. Quando si risolve spontaneamente in meno di 30 giorni la patologia viene definita “acuta“, mentre diventa cronica se i suoi sintomi si protraggano per molto tempo. La malattia è in genere provocata da una infiammazione virale o batterica che interessa la mucosa dei seni paranasali (ovvero il setto deputato alla protezione del cervello da possibili traumi e a bloccare tramite il muco la pericolosa azione che alcuni agenti potrebbero causare, come ad esempio germi e polvere). Tramite questa parte del nostro corpo l’aria che immettiamo nel corpo con la respirazione viene depurata e filtrata, in modo da arrivare ai polmoni pulita e scevra da qualunque tipo di impurità. Gli individui che soffrono di sinusite hanno una mucosa molto più voluminosa rispetto a chi non ne soffre, e dalla patologia ne deriva una conseguenza importante: lo spazio di comunicazione tra cavità nasali viene negativamente compromesso, in quanto si restringe in modo rilevante con conseguenti mal di testa ricorrenti e dolore alle orbite. Le conseguenze sono le seguenti: il muco tende a ristagnare nel setto nasale, i batteri cominciano a proliferare e a lungo andare possono persino provocare infezioni più serie. 

Cosa sono i seni paranasali?

I seni paranasali sono delle cavità situate in prossimità delle ossa del cranio, e sono collegate al naso attraverso i cosiddetti osti: dei condotti di piccole dimensioni che consentono il passaggio del muco. Questi si possono distinguere in: 

  • seni paranasali frontali
  • mascellari
  • etmoidali e sfenoidali

I seni paranasali frontali si trovano sopra le orbite oculari, mentre quelli mascellari sono collocati sotto le orbite. I seni etmoidali sono collocati tra le due cavità oculari, mentre quelli sfenoidali nella porzione immediatamente posteriore alle orbite. In base alla durata della patologia, come sopra accennato, è possibile distinguere la sinusite acuta, subacuta e cronica. La forma acuta si protrae fino a 7 giorni, contro quella subacuta che può prolungarsi fino a un massimo di tre mesi. Quella cronica dura invece più di tre mesi, senza alcun accenno di miglioramenti. 

Cause di sinusite

La maggior parte delle sinusiti acute si verifica a causa di un infezione virale in corso; ad esempio un semplice raffreddore che dal naso si diffonde fino ai seni paranasali. Le cause scatenanti, comunque, sono molto varie, ma possono suddividersi in due grandi tipologie: cause di origine infiammatoria e cause di origine puramente strutturale. Se è vero infatti che la sinusite può scaturire da un semplice raffreddore, o di un’allergia non adeguatamente curata, la problematica può nascere a seguito di un semplice ristagno del muco nella cavità nasale, a causa di un precedente trauma subito al naso o per via di un’anomalia presente nella struttura del naso (in molti casi dietro alla sinusite risiede un grave trauma nasale, ad esempio un incidente che provoca l’insorgenza di un’infiammazione di tipo cronico). Altre cause che ne possono favorire l’insorgenza sono le seguenti:

  • infezioni ai denti
  • infezioni causate da corpi estranei finiti nelle cavità nasali
  • ipertrofia adenoidea

Da quanto detto si può evincere che la sinusite è provocata da un aumento spropositato della produzione di muco da parte del corpo, fattore che avviene in modo contestuale al restringimento degli osti. Questa situazione, infatti, provoca un blocco con conseguente ristagno del muco, fino al punto da agevolare la proliferazione dei patogeni che dalle narici possono giungere ai seni paranasali. Anche i miceti potrebbero provocare l’insorgenza di questi disturbi, ovvero delle infezioni fungine solitamente collegate a cause odontogene, che riguardano principalmente i seni mascellari. I soggetti che soffrono di allergie o che hanno dei fattori anatomici anomali (ad esempio una deviazione del setto nasale), hanno un maggior rischio di incorrere in questa problematica. Nei bambini la sinusite può essere provocata da un’infiammazione delle adenoidi non curata, oppure non trattata in modo idoneo. I batteri responsabili di questa infiammazione sono noti nel gergo medico con i nomi di Haemophilus Influenzae, Moraxella Catarrhalis e Streptococcus Pneumoniae.

Sintomi comuni

La sinusite è una patologia piuttosto fastidiosa, in quanto accompagnata spesso dal mal di testa, dolore al volto e agli occhi, alla mascella e alla fronte. I suoi sintomi tipici, oltre a quelli appena detti, sono i seguenti: 

  • raffreddore con secrezioni nasali per un periodo di tempo che supera le due settimane
  • sensazione di avere secrezioni nasali in gola
  • congestione nasale (naso chiuso), a volte con difficoltà respiratorie
  • tosse produttiva (con la presenza di catarro)
  • riduzione dell’olfatto e del gusto
  • sensazione di gonfiore agli occhi
  • febbre nei casi più gravi
  1. Come curare il disturbo

Per curare la sinusite il medico prescrive in genere l’uso di corticosteroidi e mucolitici da assumere per via orale o tramite aerosol. Si tratta di strumenti capaci di svolgere un’azione decongestionante sui seni nasali, soprattutto se affiancati a lavaggi nasali con soluzioni fisiologiche o ipertoniche. Se il paziente prova dolore, il medico potrebbe consigliare anche degli antidolorifici e antistaminici, allo scopo di alleviare il gonfiore delle mucose. Se si tratta di sinusite batterica, invece, la cura prevede la somministrazione di antibiotici. 

I migliori rimedi in farmacia

Ecco una lista di farmaci da banco tra i più famosi disponibili nelle farmacie italiane utilizzati come rimedio per la sinusite e acquistabili senza ricetta medica:

Decongestionanti nasali – esistono diversi decongestionanti nasali come la fenilefrina, l’ossimetazolina e la pseudoefedrina, che aiutano a ridurre l’infiammazione e il gonfiore delle mucose nasali e dei seni paranasali, alleviando così i sintomi della sinusite.

Antistaminici – gli antistaminici come la loratadina e la cetirizina possono aiutare ad alleviare i sintomi della sinusite causati da reazioni allergiche.

Analgesici – gli analgesici come il paracetamolo e l’ibuprofene possono aiutare a ridurre il dolore e la febbre associati alla sinusite.

Steroidi nasali – i corticosteroidi come il fluticasone e il mometasone possono aiutare ad alleviare l’infiammazione delle mucose nasali e dei seni paranasali, riducendo così i sintomi della sinusite.

Salino ipertonico – la soluzione salina ipertonica può aiutare a liberare il muco e le secrezioni dalle cavità nasali e dai seni paranasali, alleviando così la congestione e riducendo i sintomi della sinusite. Viene spesso utilizzato sotto forma di spray nasale.

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