La tecnologia sta facendo enormi passi avanti anno dopo anno, addirittura giorno dopo giorno. Tanto che non riusciamo più a stare dietro a tutte le novità che vengono annunciate quotidianamente. Basti pensare all’elevata mole di nuovi smartphone, tablet, computer e console che si trovano sul mercato negli ultimi anni. Ogni prodotto è unico, con diverse caratteristiche e peculiarità, ma sempre più avanzato tecnologicamente, perché certamente indietro non si torna. Un settore piuttosto soggetto alla continua evoluzione tecnologica è quello dei videogames, che stanno raggiungendo livelli di accessibilità, realismo e coinvolgimento mai visti in precedenza, consentendo anche a giochi da tavolo e videogiochi datati di riprendere vita in una veste moderna e digitale.
Un esempio è di sicuro Monopoly, gioco di contrattazione tra i più famosi al mondo, oggi disponibile non solo nella sua versione in scatola, bensì anche in formato app per cellulari, sottoforma di gioco per console o browser games, presente persino come slot machine nei cataloghi di slot machine gratis tra quelli disponibili in rete nei vari portali di iGaming. Ma vediamo più nel dettaglio quali sono le principali tecnologie applicate al mondo videoludico.
Realtà virtuale
Certamente la più affascinante resta la realtà virtuale, ossia l’esperienza immersiva consentita da questa tecnologia tramite l’uso di visori ad hoc messi a disposizione da case di produzione come Oculus, Microsoft e Sony. Questa tecnologia consente di stravolgere l’esperienza di gioco dei gamers professionisti e non, che, rispetto alla visuale 3D piatta dello schermo, vengono letteralmente catapultati nel videogame. Un esempio concreto è quello rappresentato dagli ultimi capitoli di F1 per PC, Xbox Playstation 4 e 5. EA Sports, ora produttrice del gioco di corse, ha confermato l’uso della realtà virtuale anche nel capitolo 2023, ma solo su PC. In questo modo, il giocatore potrà, tramite l’uso del supporto VR, salire letteralmente in auto e guidare una delle 20 monoposto più adrenaliniche del mondo. Stessa cosa che accade in Gran Turismo per PS 4 e 5, altro gioco di macchine tra i più venduti al mondo.
Motion Control
Ci sono sicuramente da più anni rispetto alla realtà virtuale, ma rendono l’esperienza di gioco immersiva almeno tanto quanto quest’ultima. Parliamo dei sensori o controller di movimento. In origine fu la Wii a rivoluzionare il mercato, permettendo ai giocatori di immedesimarsi in prima persona in partite ai propri sport preferiti o in sfide mozzafiato in giochi non solamente sportivi: da Just Dance a Wii Party, passando per Super Mario e Mario Kart. Poi, la PS3 provò a fare la stessa cosa, implementando i controller Playstation Move, disponibili anche per PS4 e, presto, per PS5, mentre Microsoft concentrò i propri sforzi nel creare una telecamera che potesse catturare il movimento del giocatore senza bisogno di controller o altri sensori indossabili: la Kinect. Se il tutto viene abbinato alla Realtà Virtuale, l’esperienza di gioco diventa ancora più realistica e immersiva.
Intelligenza Artificiale
Da citare, poi, è anche l’intelligenza artificiale, da sempre usata per creare avversari nei videogames che potessero essere intelligenti quanto gli esseri umani per contrastare il giocatore in livelli di crescente difficoltà (come nei giochi di avventura alla Crash Bandicoot) o di difficoltà personalizzata (come nei titoli sportivi: FIFA, NBA e similari). Ma oggi, essa trova un campo di applicazione ancora più complesso, dato che consente lo sviluppo di giochi open world, ossia senza confini, e con trame che, si pensa, un giorno potranno essere personalizzate in base alle abilità di gioco dei giocatori e alle loro preferenze. Così si verrebbero a creare titoli unici, mai uguali, rendendo la gaming experience davvero inimitabile.
Cloud Gaming, internet e digitalizzazione
Infine abbiamo tre tecnologie che consentono di rendere il mondo dei videogiochi molto più vario e accessibile a tutti. Il cloud gaming, per esempio, consente alle case produttrici di trasmettere in streaming su console, PC e dispositivi mobile supportati centinaia di titoli diversi senza necessità di acquistare il disco o scaricare il gioco sul proprio dispositivo. A rimetterci potrebbe essere leggermente la qualità grafica, ma certamente si risparmieranno soldi, in quanto un abbonamento mensile costa meno di un singolo gioco acquistato, e spazio in memoria. Il tutto non sarebbe possibile senza internet, che garantisce, tramite connessione, ai giocatori di raggiungere tali videogames in qualsiasi istante della giornata e in qualunque luogo, oltre che di scaricare le versioni acquistabili, e di giocare in più persone simultaneamente. Infine, la digitalizzazione, che ha consentito, tramite tecniche di riproduzione grafica, di ridare nuova linfa sia a vecchi giochi da cabinati fisici, come i giochi arcade (Pacman, Qbert) o le slot machine, sia a giochi da tavolo, come il succitato Monopoly, ma anche Risiko, giochi di carte, Roulette, Bingo e Tombola.