Franco Battiato è stato un cantautore, compositore, scrittore e regista di straordinaria intelligenza e intuizione. Grazie alla sua grande versatilità artistica, è stato capace di ridefinire il concetto di musica pop in Italia e di aprire nuovi mondi musicali, sempre con l’obiettivo di risvegliare la coscienza del suo vasto pubblico.
In occasione della ventiquattresima puntata di Ossi di Seppia, disponibile dal 21 marzo su RaiPlay e dal 19 maggio su Rai 3, il suo amico e tastierista per trent’anni, Angelo Privitera, racconta il grande uomo che Battiato è stato. “Dalla quotidianità di Franco imparavi tutto”, racconta Privitera. “Innanzitutto la sua grande saggezza. Quindi la serenità che ti donava e anche l’allegria…Abbiamo fatto tanti concerti da una parte all’altra del mondo. In India, dove eravamo gli unici ospiti europei, due concerti di grandissima spiritualità con i monaci tibetani. A Franco è stata data la possibilità di esibirsi in luoghi particolari. Luoghi precedentemente mai concessi. Lui è stato il primo artista a cantare per un papa, ad esibirsi nella Basilica di San Francesco D’Assisi o al Monastero di Santa Chiara, a Napoli. Luoghi particolari che per la prima volta venivano concessi ad un artista di musica pop”.
Battiato è stato un appassionato di ricerca e sperimentazione musicale, sempre in grado di coniugare la sua anima avanguardista con quella pop con grande disinvoltura. La sua carriera musicale è stata unica nella storia della musica italiana, spaziando dalla musica elettronica a quella classica, dal pop al rock. Il suo obiettivo era sempre quello di trasmettere un messaggio di consapevolezza e di apertura mentale al suo pubblico, in un’epoca in cui il conformismo e la superficialità sembravano prevalere.
Franco Battiato resta un’artista rivoluzionario, capace di segnare indelebilmente la storia della musica italiana e di ispirare le generazioni future.