(Adnkronos) – Covid in Italia, a oggi aumenta la prevalenza della sottovariante Omicron BA.5, BQ.1, ribattezzata ‘Cerberus’. Lo sottolinea la flash survey condotta dallâIstituto superiore di sanitĂ (Iss) e dal ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler, con i dati relativi allâ8 novembre scorso. “Analogamente a quanto segnalato in altri Paesi in questa indagine si evidenzia BQ.1 in significativo aumento, con una prevalenza pari a 30,7%”. Â
In particolare, secondo l’indagine rapida, “la variante BQ.1 è attenzionata a livello internazionale per la presenza di ulteriori mutazioni rispetto a BA.5, (quali ad esempio la mutazione R346T caratteristica di BQ.1.1), nella sequenza codificante la proteina spike, mostrando un significativo vantaggio di crescita rispetto ad altre varianti”, ricordano gli esperti. Â
In Italia “l’8 novembre scorso la variante Omicron aveva una prevalenza stimata al 99,8% con la sottovariante Ba.5 largamente predominante e una quota di ricombinanti Omicron/Omicron, costituita dalla sola Xbb.1, pari al 2,4%” sottolinea l’Iss. “Il sotto-lignaggio Xbb è una variante ricombinante di due sotto-lignaggi Omicron (BJ.1 e BM.1.1.1) altamente trasmissibili e con mutazioni potenzialmente associate a immuno-evasione. In questa indagine un sottolignaggio di Xbb (Xbb.1) è stato identificato in 38 sequenze (prevalenza 2.4%) contro le 2 sequenze, identificate nell’indagine precedente”, conclude il report.Â
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