3 Agosto 2022

Quali sono le prerogative del Prestito Pluriennale diretto Inps ex Inpdap: guida aggiornata

1 minuto di lettura
Quali sono le prerogative del Prestito Pluriennale diretto Inps ex Inpdap: guida aggiornata

(Adnkronos) – Milano, 3 agosto 2022. Solo un puntuale processo di analisi permette di individuare le offerte migliori del mercato. Sono del resto numerosi gli aspetti che portano al raggiungimento del finanziamento
più competitivo: dal rapporto tra rata e busta paga o pensione alla finalità di utilizzo. Scopriamo allora le principali prerogative del Prestito Pluriennale diretto Inps ex Inpdap e come approfondire ogni dettaglio.  

Finalità di utilizzo, durata e tassi del finanziamento ex Inpdap
 

Cos’è, cosa offre e quali requisiti impone il Prestito pluriennale diretto Inps Gestione ex Inpdap? È una proposta gestita da parte dell’Inps che consente di affrontare con serenità tantissime situazioni che riguardano esigenze personali e familiari.  

Grazie a questo finanziamento è possibile, ad esempio, acquistare un’auto, ristrutturare casa, sostenere le spese relative a nascita figli, matrimonio, trasloco, protesi dentarie, eccetera. Ha una durata corrispondente a cinque o dieci anni, l’intervallo temporale è determinato dalla finalità. L’Istituto prevede un requisito essenziale per accedere al credito.  

Verranno infatti prese in esame esclusivamente le domande inoltrate da parte di dipendenti pubblici e pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Il piano di rimborso è pari a 60 o 120 rate mensili.  

L’altro punto nodale del Prestito Pluriennale diretto Inps Gestione ex Inpdap coincide con il tasso di
interesse, ma prima di questo aspetto il richiedente deve valutare l’entità della rata mensile. Il suo valore non dovrà eccedere un quinto di stipendio o pensione.  

Per tornare al tasso, il TAN corrisponde al 3,5%, ma non è la sola questione determinante. È praticata un’aliquota attinente alle spese amministrative pari allo 0,50%, nonché un premio che interessa i rischi relativi all’operazione. Il rimborso si realizza con cessione del quinto Inpdap. Maggiori dettagli sono riportati nelle tabelle prestiti Inpdap aggiornate.  

Tutti gli approfondimenti sono su Inpdapprestiti.it
 

E le procedure per l’invio della richiesta? Va utilizzato il portale ufficiale Inps, inps.it, dov’è presente per altro un manuale circa le operazioni da eseguire. I lavoratori in servizio inviano la richiesta ricorrendo all’amministrazione di riferimento.  

I pensionati hanno a disposizione diversi canali, non solo il servizio online Inps, ma anche il Contact Center (803 164, 06 164 164), patronati e intermediari Inps.  

Per conseguire maggiori informazioni basta digitare www.inpdapprestiti.it. Si tratta di uno dei principali portali specializzati nei prestiti Inpdap Inps. 

Da non perdere!

P