26 Agosto 2022

“La favola siamo noi”, un parco faunistico unico nel suo genere

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“La favola siamo noi”, un parco faunistico unico nel suo genere

(Adnkronos) –
In Calabria l’occasione di conoscere gli animali insieme a chi li vive tutti i giorni. Mirella Valeriu: “Una visita guidata per lasciarsi alle spalle stress e pensieri”
 

SAN PIETRO A MAIDA (CZ) 26/08/2022 – C’è una singolare comunità che vive a Pianoro di Corda, spicchio di Calabria da cui si domina la Piana di Lamezia Terme. Una comunità dove vivono, praticamente in simbiosi, nove donne e un centinaio di animali. Scambiandosi, reciprocamente, cure e tanto amore. 

Ma quella creata nella località all’interno del comune di San Pietro a Maida non è una comunità chiusa. Perché le emozioni che gli animali e le donne che li accudiscono si scambiano quotidianamente vengono condivise con i visitatori di questo parco faunistico unico nel suo genere, aperto tutti i pomeriggi dei giorni infrasettimanali (tranne il mercoledì, riservato all’approvvigionamento e alle cure degli animali, con le visite del direttore sanitario Claudio Aimone e della veterinaria Marina Chiappini), mentre venerdì, sabato e tutti i giorni festivi dalle 10,30 fino alle 20. Offrendo tra l’altro l’opportunità, dopo una giornata trascorsa insieme agli animali, di ammirare uno splendido tramonto sul Mar Tirreno, con le tenebre salutate dall’emozionante ruggito dei leoni. 

Tutti gli animali qui hanno lo stesso livello di cure, anche se simbolicamente il re di questa comunità è Zeus, il grande leone bianco. Un parco faunistico creato da Mirela Valeriu e dalle figlie Valeria e Desire Valeriu, tutte animate fin da piccole da una passione “pazza” (come la definiscono) per gli animali. A portare Mirella in Italia, dalla Romania, un’altra storia avventurosa. Lei era una delle ginnaste della mitica nazionale che insieme alla stella Nadia Comăneci decisero nel 1976 di scappare dalla dittatura di Ceausescu. Mirella è approdata in Italia, dove ha trovato l’amore e ha formato una famiglia, che con il tempo si è allargata sempre di più agli altri suoi amori, gli animali. Oltre ai cani e ai gatti, il lavoro in un circo come trapezista le ha consentito di vivere a stretto contatto con tantissime specie di animali. 

Una sua amica che gestiva un circo un giorno le chiede il favore di tenerle due dromedari. Che con Mirela e la sua famiglia si trovano così bene da non volersene più andare. Poi si è aggiunto un pony che un anziano non può più accudire. Oltre, naturalmente, ai tanti cani e gatti randagi trovati per strada e accolti in quella casa-roulotte diventata uno zoo viaggiante. 

Che poi si è fermata a Quinto Vicentino, dove è stato aperto un primo parco faunistico, nel luogo in cui avevano già una casa. Una struttura presto diventata punto di riferimento anche per le attività sociali, con grandi benefici, tra gli altri, per i ragazzi disabili. 

La continua ricerca dell’ambiente più favorevole agli animali ha spinto Mirella e sua figlia, su consiglio dei veterinari, a spostare il parco faunistico in Calabria, regione che assicura la presenza di acqua dalle giuste caratteristiche. Da quel primo insediamento a Maida, il parco faunistico è stato spostato di qualche chilometro, in un terreno acquistato in una zona incontaminata, più ampio (4 ettari), dove sono state allestite le strutture per gli animali e per l’ospitalità, compresi un’area pic-nic e i gonfiabili per l’ulteriore divertimento dei bambini. Perché, appunto, lo scopo è quello di creare una comunità dove gli animali possano vivere in condizioni di benessere, aperta però alle persone che vogliono conoscerli e interagire con loro, in condizioni di assoluta sicurezza. Attraverso le attività promosse in collaborazione con le scuole e le associazioni del territorio. E soprattutto con le visite dei turisti, molti dei quali arrivano appositamente da varie zone d’Italia o vi giungono perché incuriositi dalla presenza del parco nei pressi del luogo scelto per la vacanza nel Meridione. Anche perché vicino alla bellissima San Pietro a Maida, c’è un’altra formidabile attrazione naturalistica, il Platano di Curinga, il millenario gigante verde della Calabria. 

Un doppio obiettivo è racchiuso nel nome scelto per il parco faunistico, “La favola siamo noi”. Mirela ne svela il significato: “In quell’ora di visita guidata – ma c’è poi chi si ferma per tutto il giorno – le persone entrano nella nostra favola, annullando tutti i loro pensieri, le preoccupazioni, lo stress”. E così anche i genitori che prenotano per “portare i loro bambini a vedere gli animali” rimangono poi affascinati da quell’esperienza. Tra leoni – con Zeus, star dei social con il video che ha superato i 10 milioni di visualizzazioni, ci sono anche i cuccioli – tigri (rosa e del Bengala), dromedari, zebre, orsetti lavatori e tanti altri, che dividono il parco con i più tradizionali animali della fattoria. E i simpatici gattini, i cui spettacoli fanno impazzire grandi e piccoli. 

E gli animali ricambiano l’affetto che ricevono dai visitatori, che per un giorno diventano parte di quella comunità: “Guai – assicura Mirella – se non vedono le persone”. 

 

Contatti: Località Pianoro di Corda, 88025 San Pietro a Maida CZ 

347 878 9956 https://www.facebook.com/lafavolasiamonoi/
 

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