25 Luglio 2022

Dopo la pandemia, il caro prezzi. Per restare competitivi sul mercato, i parrucchieri italiani sono chiamati a diventare imprenditori della bellezza

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Dopo la pandemia, il caro prezzi. Per restare competitivi sul mercato, i parrucchieri italiani sono chiamati a diventare imprenditori della bellezza

(Adnkronos) – “Il mercato dei parrucchieri è in forte trasformazione: essere artigiani non basta più”, spiega Lele Canavero, formatore di 50mila parrucchieri in tutt’Italia e fondatore di un movimento con oltre 8mila iscritti. 

Milano, 25 luglio 2022 – Mentre altre attività sono state catalogate come servizi essenziali e sono rimate aperte anche durante il primo lockdown della primavera 2020, per i parrucchieri la chiusura è stata immediata. La riapertura non è stata priva di difficoltà: sette su dieci hanno dovuto adeguare il locale, per una spesa che nel 47% dei casi si aggira sui 500 euro, ma può avvicinarsi anche ai 1.000 euro (per un altro 34%). Se a questo si aggiunge anche la necessità di igienizzare il salone e dotarsi di mascherine, guanti, camici monouso e così via, l’aggravio dei costi mensili è circa del 30% rispetto al pre-Covid. I dati sono diffusi da CNA (Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa) Benessere e Sanità.
 

Prima ancora di aver smaltito l’impatto della pandemia, è arrivata un’altra stangata: sempre secondo CNA, nel primo trimestre del 2022 le imprese si sono trovate alle prese con un rincaro dell’energia pari al 112% rispetto allo stesso periodo del 2019. Un duro colpo per un settore, quello dei servizi alla persona, che al 30 giugno 2020 contava 128.865 aziende registrate (conteggiando anche i centri estetici) ed è baluardo dell’imprenditoria femminile, visto che il 52% dei titolari è donna. 

“Il mercato dei parrucchieri è in forte trasformazione. Questo vale sia per i piccoli saloni sia per quelli più grandi; sia per i barber shop, sia per i saloni dedicati a una clientela femminile. Per anni, i titolari hanno basato il proprio successo quasi solo sulle politiche di prezzo aggressive e sul passaparola. Oggi devono fare i conti con una concorrenza più agguerrita e con una clientela più esigente. Clientela che devono intercettare sul web, perché è soprattutto lì che si concentra il passaparola. Per questo il parrucchiere è chiamato a evolversi: da artigiano, deve diventare imprenditore”. Parola di Lelio “Lele” Canavero, il partner strategico per gli Imprenditori della Bellezza.
 

Allievo del celebre Luis Llongueras, Lele Canavero ha iniziato nel 1996 a lavorare a tempo pieno al fianco dei parrucchieri. Da subito si è scontrato con una realtà: molti di loro sprecano il loro talento perché non hanno le competenze imprenditoriali indispensabili per gestire il proprio salone in modo profittevole. A partire da questa considerazione, ha deciso di dedicare la sua vita professionale ad aiutare i parrucchieri a evolversi in imprenditori. 

Imprenditori della Bellezza è il nome del movimento da lui fondato che, con oltre 8mila iscritti, è la più grande community di parrucchieri in Italia. A rendere Lele Canavero un punto di riferimento per questo segmento di mercato è stata la sua capacità di riscrivere le regole del marketing nel settore, dando vita al sistema Parrucchiere Pro e formando oltre 50mila
parrucchieri nella sua carriera. Ben 1.200 di essi si sono riuniti in sala per Salon Squad, l’evento di formazione di settore più frequentato in Italia. Tra gli ospiti dei suoi corsi di formazione, anche personaggi illustri del calibro di Vittorio Sgarbi, Mara Maionchi, Julio Velasco, Mick Odelli. 

A differenza di altri formatori, Canavero decide di fare un passo in più, fornendo anche quei servizi che spesso i parrucchieri faticano a internalizzare, per mancanza di risorse e personale dedicato. Nel 2019, insieme ad autorevoli esperti di settore, fonda un pool di otto aziende
specializzate nell’hair & beauty, tutte Srl rigorosamente italiane: l’agenzia di marketing (online e offline) Progetti Parrucchieri; Meravista, specializzata nell’immagine interna ed esterna dei saloni; Renumera, dedicata alla gestione dei numeri in salone; Spligx, l’agenzia di eventi e PR per l’hair&beauty; Protago, la società di produzione shooting e video; Teamizzare, una società di consulenza focalizzata sulla gestione del team; Brandbusters, che propone un team di specialisti in partnership e progetti franchising; la casa editrice TalentiPotenti. Imprese che continuano a essere scelte come partner strategici proprio in un periodo come questo, caratterizzato da una congiuntura sfavorevole.  

“Da più di due anni i parrucchieri sono sottoposti a un aggravio di costi e incombenze. Questo è un dato di fatto ed è sotto gli occhi di tutti”, commenta Lele Canavero. “Ma i parrucchieri che hanno adottato il giusto metodo e il giusto atteggiamento sono riusciti a reggere, anzi, a prosperare, anche nel bel mezzo della pandemia. Lo dimostrano le centinaia di case history che ho documentato in un libro dedicato espressamente alle loro storie. Nel mercato di oggi e soprattutto in quelli di domani ci sarà spazio soltanto per imprenditori che sanno dare valore al proprio talento, padroneggiando tre leve: il marketing, i numeri, le persone”. 

Lelio “Lele” Canavero ama definirsi come “il partner strategico per gli Imprenditori della Bellezza”. Lavora al fianco dei parrucchieri dal 1996. Ha riscritto le regole del marketing del settore, dando vita al sistema Parrucchiere Pro e formando oltre 50.000 parrucchieri in 26 anni di carriera. Ben 1.200 di essi si sono riuniti in sala per Salon Squad, l’evento di formazione manageriale di settore, che ad oggi resta il più frequentato in Italia. Nel 2019, insieme ad autorevoli esperti di settore, ha fondato un pool di otto aziende specializzate nell’hair&beauty. https://www.lelecanavero.it/
 

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