(Adnkronos) – Una sfida “sciagurata” e “gravissima”, che mette a rischio “la salute mentale delle vittime”. I medici della Societa’ italiana di chirurgia dell’obesitĂ e delle malattie metaboliche (Sicob) condannano con fermezza la sfida social chiamata ‘Boiler summer cup’, programmata (nonostante le proteste) per domani 21 giugno, e che prevede l’assegnazione di un punteggio ai partecipanti per varie fasi di ‘abbordaggio’ di ragazze sovrappeso, documentate con foto e video – fatte all’insaputa della vittima – con il massimo dei punti se il tentativo finisce a letto. Un’iniziativa basata sullo stigma contro le persone sovrappeso e obese che va contrastato in ogni modo, rimarcano gli specialisti della Sicob, che apriranno il 23 giugno il loro Congresso a Cagliari. Â
“Nel nostro lavoro e in tutti i nostri progetti coinvolgiamo a pieno titolo le associazioni dei pazienti che si battono a livello sociale e politico per abbattere lo stigma sull’obesitĂ ”, spiega il presidente del meeting Roberto Moroni, a cui fa eco il presidente Sicob Marco Antonio Zappa che condanna tutte le manifestazioni, in particolare quelle che prendono di mira gli adolescenti. “Condanniamo fermamente – dichiara Zappa – fenomeni come quello della Boiler summer cup, sempre piĂą diffusi e che creano un senso di enorme disagio e di emarginazione nei giovani che soffrono di obesitĂ . No ci battiamo da sempre contro questi atteggiamenti gravissimi che possono avere serie ripercussioni anche sulla salute mentale dei nostri giovani”. Â
La Sicob, aggiunge, “favorisce invece tutti i programmi educativi che li contrastino e li prevengano coinvolgendo addetti ai lavori, istituzioni, aziende, scuole e famiglie. Occorre fermare definitivamente questa deriva. L’obesità è una malattia da prevenire e curare, non da denigrare”.Â