26 Maggio 2022

Immobili, Tecnocasa: pandemia ha spinto acquisto e prezzi case vacanza

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Immobili, Tecnocasa: pandemia ha spinto acquisto e prezzi case vacanza

(Adnkronos) – “Continua il buon andamento del mercato della casa vacanza messosi in moto dopo il primo lockdown e non ancora rallentato. Da sottolineare, al contrario, la crescita della percentuale di acquisto di case vacanza che nel 2019 si attestava al 5,8%, per poi salire al 6,5% del 2020, fino ad arrivare al 6,9% del 2021. Queste percentuali confermano come la pandemia abbia spinto un maggior numero di persone all’acquisto di case vacanza sia al mare, sia al lago, sia in montagna”. Lo dice all’Adnkronos/Labitalia Fabiana Megliola, responsabile Ufficio studi Gruppo Tecnocasa. “Questo dinamismo – spiega – si è traslato anche sui prezzi che sono in aumento: al lago (+1,8%), al mare (+1,7%) e in montagna (+2,6%). In generale la domanda, che si è sempre orientata su bilocali e trilocali, dopo il lockdown sta virando sempre di piĂą sulle soluzioni indipendenti le cui compravendite sono in aumento negli ultimi tre anni. La presenza dello spazio esterno è sempre piĂą importante”. “Un altro fenomeno riscontrato quest’anno – fa notare – è un ritorno degli stranieri (americani, francesi, tedeschi e polacchi), sempre piĂą interessati all’acquisto di una casa vacanza nel Belpaese, soprattutto al mare e al lago”.  

“Bene – afferma Fabiana Megliola – al mare le localitĂ  del Veneto e delle Marche e, in generale, i territori lungo la dorsale adriatica comodi da raggiungere tramite la rete ferroviaria e quelli posizionati sul litorale laziale che hanno raccolto l’importante domanda che arriva dal bacino della capitale. La ricerca delle soluzioni indipendenti e il ritorno degli stranieri sta determinando una riscoperta delle zone dell’entroterra, piĂą distanti dal mare”.  

“Il mercato immobiliare turistico lacustre – continua – vede ancora una volta il lago di Garda particolarmente dinamico con prezzi in aumento sia sulla sponda bresciana sia su quella veronese. La novitĂ  rispetto all’ultima analisi è la crescente richiesta avanzata dai tedeschi sul lago di Garda che stanno riversando importanti capitali sulla zona”. “Tra le localitĂ  di montagna – sottolinea – vanno bene quelle dell’Abruzzo i cui prezzi sono in aumento del 5,2% e del Veneto in salita del 7,7%”. 

“Il mercato immobiliare residenziale – sottolinea Fabiana Megliola – è vivace, le incertezze in corso non stanno minando, almeno per ora, il desiderio di acquistare casa. Dopo un momento di smarrimento allo scoppio della guerra, la domanda è ripartita e l’inflazione in salita sta portando ad investire proprio sul mattone determinando un ritorno all’investimento che la pandemia aveva rallentato. Le grandi cittĂ  sono sempre molto attrattive, Milano in testa con Roma che inizia a riprendersi, ma sono diverse le cittĂ  piĂą piccole che stanno prendendo piede”.  

“Si tratta spesso – spiega – di piccoli centri, a misura d’uomo e con una buona qualitĂ  di vita (aree verdi, vicinanza al mare): Livorno, Trieste, Pesaro, Ravenna e Trento sono tra queste”.  

“Le uniche difficoltĂ  – avverte – si stanno riscontrando sul mercato delle nuove costruzioni: l’aumento dei costi delle materie prime e il loro piĂą difficoltoso reperimento stanno determinando una revisione dei piani di sviluppo da parte dei costruttori”.  

“Il 2021 – ricorda – si è chiuso con 749 mila compravendite con una crescita del 34% rispetto al 2020 e del 24% rispetto al 2019 (dati Agenzia delle entrate). I comuni non capoluogo hanno registrato un trend migliore rispetto a quelli capoluogo. Tra le grandi cittĂ , Milano chiude con una crescita delle transazioni del 24,4% rispetto al 2020 e +2,6% rispetto al 2019; la Capitale mette a segno un +31,4% e +18,5%. Bene, nel confronto con il 2020 e il 2019, Bari e Genova”.  

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