11 Maggio 2022

Gli strumenti di risparmio preferiti dagli italiani nel 2021

2 minuti di lettura

(Adnkronos) –
Milano, 11 Maggio 2022 – Il risparmio continua ad essere una priorità per gli italiani. Molte famiglie, nel gestire il proprio denaro, preferiscono l’utilizzo di strumenti di risparmio sicuri, che consentono di ottenere un rendimento certo e privo di grandi rischi.  

Dal Rapporto 2021 sulle scelte di investimento delle famiglie italiane, survey dell’Osservatorio CONSOB, è emerso che nel 2021 il tasso di risparmio rimane su livelli superiori a quelli pre-crisi, sia nell’area euro sia in Italia, dopo aver registrato un incremento di circa sette punti percentuali rispetto all’anno precedente. 

Ricchezza e risparmio delle famiglie
 

Gli studi condotti dalla CONSOB hanno evidenziato che permane una forte preferenza per la liquidità nell’Eurozona, negli ultimi 5 anni la sua quota nei portafogli delle famiglie è aumentata, raggiungendo il 34% del totale delle attività finanziarie a giugno 2021. Nello stesso periodo, il peso delle obbligazioni è diminuito mentre è aumentato il peso delle azioni, dei fondi comuni di investimento e dei prodotti assicurativi e pensionistici.  

Complessivamente, tra il 2015 e la prima metà del 2021, il rapporto tra strumenti del mercato dei capitali e liquidità del portafoglio delle famiglie è pressoché invariato sia nell’area dell’euro che in Italia, dove l’investimento finanziario pro capite rimane al di sotto del media dell’area dell’euro. Nel settore domestico è aumentato l’interesse per il mercato azionario, in particolare gli strumenti azionari. 

Scelte e abitudini di investimento
 

Secondo il Rapporto 2021 sulle scelte di investimento delle famiglie italiane della CONSOB, continua a crescere la partecipazione ai mercati finanziari: nel 2021 la quota di investitori che prendono decisioni finanziarie è del 34%, 4 punti percentuali in più rispetto al 2019. 

Tra le forme di investimento più diffuse: i certificati di risparmio, seguiti dai titoli di Stato italiani e dai fondi comuni di investimento. 

Dagli studi è emerso che internet è la fonte informativa sugli investimenti sostenibili più frequentemente indicata dagli investitori. Fanno eccezione gli investitori informati che si avvalgono del servizio di consulenza finanziaria o di gestione patrimoniale. 

Alcuni tra gli strumenti finanziari scelti
 

Ora, andiamo a vedere nel dettaglio alcune forme di risparmio o investimento che rimangono di comune utilizzo degli Italiani: 

Titoli di Stato
 

Titoli obbligazionari del Tesoro italiano. Sono sostanzialmente obbligazioni emesse periodicamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Attualmente comprendono i Prestiti della Repubblica, emessi sui mercati esteri, e le seguenti tipologie di titoli emessi sul mercato interno: BOT, BTP, Certificati del Tesoro-CCT, CCTeu e CT. 

Fondi comuni di investimento
 

I Fondi Comuni di investimento sono una forma di patrimonio autonomo raccolto tra una pluralità di investitori, suddiviso in quote, istituito e gestito da un gestore. Fanno parte di agenzie di investimento collettivo del risparmio; raccolgono denaro dai risparmiatori, che affidano la loro gestione a società di gestione del portafoglio (SGR), per immettere capitali nel mercato azionario con il criterio primario di diversificare gli investimenti, riducendo così il rischio rispetto ad investire direttamente nelle azioni di una società all’interno di un singolo settore. Consentono ai piccoli investitori di sottoscrivere facilmente investimenti che rispettino il loro profilo finanziario. 

Conti deposito
 

Il conto deposito è uno strumento di investimento finanziario che si appoggia al conto corrente classico e permette al risparmiatore di ottenere un rendimento a rischi molto bassi. Esistono due tipologie differenti di conto deposito: quello libero e quello vincolato. Quest’ultimo può permettere più alti livelli di redditività: i tassi applicati sono superiori ma per ottenere un profitto elevato non bisogna effettuare prelievi all’interno dell’arco temporale stabilito nel contratto.  

Responsabilità editoriale: TiLinko – Img Solutions srl 

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