19 Maggio 2022

Confindustria nautica, industria italiana seconda solo agli Stati Uniti

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Confindustria nautica, industria italiana seconda solo agli Stati Uniti

(Adnkronos) – Al via domani a Viareggio la Convention Satec, organizzata ogni anno da Confindustria nautica. Una due giorni in cui si incontrano le aziende associate, un’occasione di confronto per gli imprenditori e gli operatori del settore, le istituzioni e la stampa. La Convention è strutturata in tre momenti: l’assemblea dei soci Confindustria nautica, la consegna del premio ‘Pionieri della nautica’ e la tavola rotonda, che tratta approfondimenti relativi agli scenari del mercato nazionale ed estero e fornisce una panoramica sulle tendenze e le novitĂ  del settore. Il Premio Pionieri della nautica, istituito da Confindustria nautica nel 1988, è il riconoscimento che ogni anno viene assegnato all’impegno, serietĂ  e capacitĂ  di uomini, imprenditori, manager, maestranze, operatori e giornalisti che operano con competenza, professionalitĂ  e passione nel mondo della nautica. 

La giornata del 20 maggio sarĂ  dedicata all’assemblea generale dei soci di Confindustria nautica e si concluderĂ  con la cerimonia di consegna del XXXI Premio ‘Pionieri della Nautica’ dedicato a manager, giornalisti, progettisti e maestranze che hanno contribuito significativamente alla storia della nautica in Italia. La mattina di sabato 21 maggio, alle ore 10,00, presso la location congressuale Il Principino di Viareggio, si terrĂ  il convegno ‘La nautica, un’ industria di filiera’. Tra i partecipanti, Giorgio Del Ghingaro, sindaco di Viareggio, Saverio Cecchi, presidente Confindustria nautica, Giovanni Toti, presidente Regione Liguria. 

“L’assemblea generale dei soci che ci sarĂ  domani è un momento importante per Confindustria Nautica, abbiamo infatti avuto un allargamento della base associativa in questi ultimi due anni. Rappresentiamo ormai 649 aziende, in pratica tutta la filiera e questo perchĂ© nei momenti anche difficili c’è piĂą esigenza di riunirsi e di essere piĂą forti all’interno di un’associazione”. Lo dice all’Adnkronos/Labitalia Marina Stella, direttore generale di Confindustria Nautica. “Questo – sostiene – premia anche i nostri sforzi fatti durante il periodo della pandemia: siamo stati il primo settore ad essere riaperto perchĂ© fortemente internazionalizzato e, quindi, con la necessitĂ  di non bloccare la produzione e di non subire la competitivitĂ  di altri Paesi che riaprivano prima”.  

“Il nostro Salone nautico – spiega – è veramente uno strumento di politica industriale per il settore. Non è solo semplice promozione: siamo stato l’unico Salone nautico in presenza nel 2020, registrando risultati che si sono poi consolidati nel 2021 con un +12% di contratti sottoscritti durante la manifestazione”. “Quest’anno – sottolinea – registriamo un ritorno del fatturato superiore ai 6 miliardi di euro, quindi con una crescita che avevamo stimato allo scorso Salone nautico che poteva essere del 23% ma che arriverĂ  tra il 27-28%. Per il settore nautico c’è una forte destinazione all’export: ha raggiunto la quota storica, superando i 3 miliardi di euro di esportazione. L’86% delle imbarcazioni e della cantieristica è esportato. Siamo i primi al mondo nella produzione di superyacht e, in generale, come tutta industria nautica, siamo secondi solo agli Stati Uniti”.  

“Come tutti gli altri comparti industria – avverte – non possiamo non subire il problema della carenza delle materie prime e della componentistica, le strozzature che ci sono state nella logistica. E, ancora, gli aumenti del prezzi che inevitabilmente le aziende sono costrette a subire”.  

“Assistiamo anche – sottolinea – alla carenza di manodopera specializzata e anche questo scenario geopolitico che sicuramente è importante e impattante per tutti i settori. Da un punto di vista di esposizione dei nostri cantieri, è inferiore al 10%, anche se dal punto di vista del turismo se ne risente l’impatto”.  

Il direttore generale Marina Stella ricorda poi che “Il premio ‘Pionieri della nautica’ che Confindustria nautica organizza dal 1988 è il nostro cavalierato ed è un premio ambitissimo”. “Il riconoscimento – spiega – gode del patrocinio del ministero dello Sviluppo economico, è dedicato a personaggi che si sono distinti nel mondo della nautica per impegno, serietĂ  e capacitĂ . Uomini, imprenditori, manager, maestranze, progettisti, designer e giornalisti che con passione hanno continuato e continuano a credere in questo comparto”. 

Le candidature del premio vengono valutate da una giuria costituita dal Comandante generale delle capitanerie di porto, dalla direzione generale del ministero Infrastrutture e trasporti, dagli organi direttivi di Confindustria nautica e dai premiati dell’anno precedente. A causa dell’emergenza pandemica, l’edizione 2020 e 2021 del Premio non si sono potute svolgere. Nel 2019, la giuria ha assegnato il XXX premio a Giorgio Ettore Donà e Anna Ziliani Scarani per la categoria manager, ad Achille Pennelatore per la categoria maestranze, a Torsten Moench per la categoria giornalisti stranieri, a Fulvio De Simoni per la categoria progettisti e designer e a Fabio Pozzo per la categoria giornalisti italiani. 

 

 

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