6 Dicembre 2021

Variante Omicron, quanti sono i contagi in Italia ed Europa

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Variante Omicron, quanti sono i contagi in Italia ed Europa

Aumento di contagi da coronavirus in Europa, con la variante Omicron che preoccupa anche in Italia. Salgono di giorno in giorno i casi, che ora nella sola Ue/Spazio economico europeo (Ue/See) si attestano a 212. 336 i contagi da Omicron confermati inoltre ieri sera nel Regno Unito, giorno in cui il bollettino quotidiano ha registrato 51.459 nuovi casi covid e 41 morti. E intanto il ministro francese della Salute lancia l’allarme: Omicron, dice, è “molto più contagiosa” della variante Delta. Allarme anche dal Sudafrica, dove la variante è stata isolata per la prima volta e i contagi sono ormai “da record”. 

Sono 212 i contagi da variante Omicron nell’Unione europea/Spazio economico europeo (Ue/See). Rispetto a domenica, altri 30 casi confermati finora nell’area. Tutti i positivi per i quali sono disponibili informazioni presentano sintomi lievi o non ne presentano. In totale, i positivi alla variante Omicron sono segnalati da 18 Paesi, tra cui l’Italia che è ferma a 9. Questo quanto emerge dall’ultimo aggiornamento dell’Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, sulla nuova variante. 

“Diversi Paesi dell’Ue/Spazio economico europeo – Belgio, Danimarca, Germania, Spagna – hanno rilevato anche casi” di variante Omicron “senza un legame epidemiologico con aree in cui è documentata o si presume ci sia una trasmissione comunitaria” del nuovo mutante. “Ciò indica che in questi Paesi potrebbe essere in corso una trasmissione comunitaria non rilevata” di Omicron. La Finlandia, altro elemento che emerge e che va in questa direzione, “ha segnalato casi con anamnesi che riportavano viaggi all’interno dell’Ue/See (Svezia)”. 

Resta in ogni caso in questo momento maggioritaria la quota di contagi correlati a contatti che hanno fatto viaggi verso quelle aree che per prime hanno segnalato Omicron. “Sulla base di fonti disponibili pubblicamente e limitate – riferiscono gli esperti Ecdc – la maggior parte dei casi confermati ha un legame epidemiologico con persone che hanno una storia di viaggi in Paesi africani, o con alcuni di quelli che hanno preso voli in coincidenza in altre località tra l’Africa e l’Europa”. 

Casi di Omicron sono stati rilevati in: Austria (11), Belgio (9), Repubblica Ceca (1), Danimarca (32), Finlandia (7), Francia (25), Germania (15), Grecia (1), Islanda (12), Irlanda (1), Italia (9), Paesi Bassi (18), Norvegia (19), Portogallo (34), Romania (2), Spagna (7), Svezia (7) e Lettonia (2), quest’ultima new entry fra i Paesi che hanno intercettato la variante. 

Il tutto mentre, ricorda l’Ecdc, “sono attualmente in corso indagini su numerosi casi probabili in diversi Paesi”. Tutti i casi per i quali sono disponibili informazioni risultano asintomatici o lievi. Finora non sono stati segnalati decessi, conferma l’Ecdc pur precisando che “questi dati dovrebbero essere valutati con cautela in quanto il numero di casi confermati è troppo basso per capire se lo spettro clinico della malattia di Omicron differisce da quello delle varianti precedentemente rilevate”. 

Fuori dell’Ue/See sono stati segnalati 693 casi di Omicron da 29 Paesi: Argentina, Australia, Botswana, Brasile, Canada, Cile, Hong Kong, Ghana, India, Israele, Giappone, Malesia, Maldive, Messico, Nepal, Nigeria, Arabia Saudita, Senegal, Singapore, Sudafrica, Corea del Sud, Sri Lanka, Svizzera, Tunisia, Emirati Arabi Uniti, Usa, Regno Unito, Zambia e Zimbabwe. Complessivamente, a livello globale ci sono stati 905 casi confermati, segnalati da 47 Paesi. 

I ricoverati per Covid in Francia lunedì sono saliti a 12.096 rispetto agli 11.526 di domenica. I malati in rianimazione sono 2.191, di cui 307 ammessi in 24 ore. L’incidenza è di 430,6 casi per 100mila abitanti, secondo i dati di Santé France riportati dai media. Il ritmo è di un ricoverato al minuto nel Paese, ha detto il ministro della Salute Olivier Veran, affermando che ”la variante Omicron è molto più contagiosa della Delta”. Spiegando che in Francia la circolazione del coronavirus è ora superiore a quella del picco registrato durante la terza ondata, che ”il virus circola troppo”, Veran ha parlato di oltre 12mila pazienti Covid ricoverati con un ritmo di un malato al minuto. E’ necessario ”frenare, frenare, frenare” la diffusione del coronavirus e della variante Omicron ”che potrebbe causare un’ondata dentro l’ondata”. 

Parlando ancora di Omicron, il ministro della Salute francese ha detto che ”sembra che questa variante sia più contagiosa, persino più contagiosa della variante Delta, che è a sua volta più contagiosa delle precedenti. Per il momento nulla ci dice che sia più pericoloso, il che sarebbe una buona notizia. Per quanto riguarda l’impatto sulla vaccinazione, per il momento nulla giustifica un cambiamento della strategia vaccinale”. 

“Nel Regno Unito il numero di casi” positivi alla variante Omicron “confermati è 336. Alcuni potrebbero essere asintomatici, altri avranno disturbi. Nessuno di loro finora, per quanto risulti a me, è stato ricoverato”, ha detto ieri il ministro della Salute, Sajid Javid, alla fine di una giornata in cui il bollettino complessivo covid in UK registra altri 51.459 contagi e 41 morti. 

“Impariamo ogni giorno qualcosa su questa nuova variante -aggiunge il ministro-. Recenti analisi condotte dall’Health Security Agency suggeriscono che il periodo tra l’infezione e la contagiosità potrebbe essere più breve per la variante Omicron rispetto alla Delta, ma non abbiamo ancora un quadro completo: non sappiamo se Omicron causi sintomi più gravi e una malattia più severa né come interagisca con i vaccini. Non possiamo dire con certezza, a questo punto, se Omicron abbia il potenziale di farci deviare dalla strada per la ripresa”. 

Ed è impennata di contagi covid anche in Sudafrica, con variante Omicron sempre più diffusa. Il presidente Cyril Ramaphosa ha lanciato ieri l’allarme con una nota ufficiale. “Stiamo vedendo un numero di contagi mai visto dall’inizio della pandemia. La variante Omicron sembra essere dominante nelle nuove infezioni nella maggior parte delle province. Nell’ultima settimana, il numero di contagi quotidiani è aumentato 5 volte. Quasi un quarto di tutti i test covid ora risultano positivi. Paragonate questo a cosa succedeva 2 settimane fa, quando in proporzione i test positivi erano circa il 2%”, ha detto Ramaphosa. 

“Gli scienziati nel nostro paese e nel mondo stanno lavorando senza sosta per rispondere a domande cruciali sulla nuova variante: quanto è contagiosa, se provoca una malattia più grave, quanto sono efficaci i vaccini. L’aumento dei contagi è motivo di grande preoccupazione, ma dovremmo ricordare che era previsto”, ha affermato in un lungo comunicato. 

“I modelli indicavano che avremmo dovuto confrontarci con una quarta ondata in questo periodo e che sarebbe stata quasi inevitabile la comparsa di nuove varianti del virus”, ha spiegato il presidente, evidenziando “la priorità urgente” di proseguire con la campagna di vaccinazione per “prevenire la diffusione delle infezioni” e “ridurre casi gravi, ricoveri e decessi”. Il presidente ha sottolineato l’importanza di adottare misure come distanziamento e uso della mascherina. 

“Non sappiamo quale impatto avrà la variante Omicron sui ricoveri, nel frattempo gli ospedali si preparano ad accogliere più pazienti. Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane sapremo di più sulla variante Omicron. Nello stesso tempo, monitoriamo infezioni e ricoveri”. 

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