23 Novembre 2021

Premio Vivere a Spreco Zero, i 21 vincitori

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Premio Vivere a Spreco Zero, i 21 vincitori

Sono ventuno, suddivisi in dodici categorie che coinvolgono Comuni, imprese, scuole, associazioni e cittadini e che promuovono la prevenzione degli sprechi, l’economia circolare, la biodiversità̀, la mobilità sostenibile, i valori della Dieta mediterranea e la divulgazione scientifica e saggistica, i vincitori della nona edizione del Premio Vivere a #sprecozero 2021, i piccoli ‘Oscar’ della sostenibilità della campagna Spreco Zero di Last Minute Market. 

 

Nella storica categoria dedicata agli Enti pubblici e ai loro progetti di prevenzione dello spreco, abbinata al partner Alce Nero, va al Comune di Milano il Premio Speciale per la promozione capillare della cultura #sprecozero nella città e nelle sue periferie, in particolare per il progetto della Food policy degli hub di quartiere contro lo spreco alimentare che aiutano i cittadini in difficoltà con un sistema virtuoso di raccolta e distribuzione del cibo. Premio Pubbliche Amministrazioni 2021 al Comune di Avigliana della città metropolitana di Torino, per i progetti di recupero del cibo da mense scolastiche e aziendali, dell’invenduto del mercato e di alimenti da piccoli esercenti e Gdo.  

 

Nella categoria Imprese abbinata a Conapi vince Mutti, leader nella lavorazione del pomodoro, che recupera e ricicla l’81% dei rifiuti, destinando agli allevamenti o al biogas la materia prima fresca non idonea alla trasformazione, un esempio concreto di economia circolare.  

 

Nella categoria Biodiversità abbinata a Natura Nuova, il Premio Speciale va al Comando Carabinieri per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi per l’impegno costante a difesa dell’ambiente, della natura e dell’agroalimentare con vigilanza sul territorio nazionale e va a beeTObee il Premio 2021 per gli innovativi laboratori educativi e didattici sui temi dell’ecologia e della sostenibilità, proposti in forma ludica e multimediale.  

 

Per la categoria ‘Saggistica, pagine di sostenibilità’, abbinata a Eni, il Premio Vivere a #sprecozero 2021 va allo scienziato, accademico e divulgatore Stefano Mancuso autore del libro ‘La pianta del mondo’ (Laterza). Menzione Speciale nella stessa categoria per Anna Perin e il suo ‘Il tavolino magico. Avventure di riciclo fuori dall’ordinario’ (Sensibili alle foglie).  

 

Il Premio Vivere a #sprecozero 2021 per la promozione della cultura della Dieta Mediterranea, abbinata al partner Assomela, va agli antropologi, scrittori e giornalisti Elisabetta Moro e Marino Niola, co-direttori del Museo Virtuale della Dieta Mediterranea e del MedEatResearch – Centro di ricerche sociali sulla dieta mediterranea.  

 

Nella categoria Cittadini abbinata a Thinkabout srl, va al Comune di Prato e all’Associazione di Promozione Sociale Bangladesh della città il Premio Speciale #sprecozero Cittadini, per aver intrapreso un percorso di condivisione delle differenti tradizioni alimentari che caratterizzano le comunità di origine. Premio Cittadini della Giuria all’Associazione ‘Codici – Centro per i diritti del cittadino’ Emilia Romagna, una rete di sportelli territoriali dedicati ai cittadini in materia di salute, sicurezza, legalità̀, giustizia, guida alla scelta di prodotti e dei servizi, educazione all’uso del denaro e al consumo sulla base dei principi di sostenibilità̀ etica e ambientale. Menzione Speciale alla cittadina Sonia Mazzero per i suoi consigli antispreco e le buone pratiche quotidiane per il riciclo e il riuso degli avanzi e scarti alimentari.  

 

Nella categoria Innovaction abbinata ad Hera il premio va a Squiseat, app antispreco in grado di connettere le attività ristorative con i clienti finali, rendendo possibile la vendita dei prodotti invenduti a metà prezzo, garantendo un guadagno al ristoratore e un pasto sostenibile al cliente.  

 

Ex aequo per la categoria Scuole, categoria abbinata a Conad: vincono la Scuola dell’Infanzia Grazia Deledda di Bologna per il progetto che ha scritto e musicato la filastrocca ‘Mariolino e Serenella’ sui temi del rispetto dell’ambiente, della raccolta differenziata e della riduzione degli sprechi, insieme all’Istituto Comprensivo Sandro Pertini di Voghera che, attraverso il laboratorio ‘Mangiare correttamente rispettando l’ambiente’, ha sensibilizzato bambini e genitori al riciclo e alla lotta agli sprechi, al benessere e alla salute fisica e psichica.  

 

Ancora un ex aequo nella categoria Associazioni abbinata a Camst: il premio 2021 va a La lanterna di Diogene cooperativa sociale onlus di Solara di Bomporto, in provincia di Modena, un agriturismo dove hanno trovato occasione di crescita, lavoro, inclusione e condivisione alcune persone con disabilità che si occupano dell’orto e dell’allevamento fino alla tavola. E all’associazione NoixVoi OdV, eccellenza per l’articolata attività di prevenzione e recupero degli sprechi e redistribuzione, fautrice del primo Emporio Solidale denominato Legàmi.  

 

Nella categoria Economia Circolare abbinata a Conai vince il lavoro della ricercatrice Martina Derito che ha realizzato un progetto sullo scarto organico prodotto quotidianamente nel mercato di Ballarò a Palermo, con soluzioni per il reimpiego degli scarti organici e la riqualificazione dell’area. Menzione Speciale nella stessa categoria per Newpal Spa, l’azienda che si occupa dello stampaggio, attraverso macchinari innovativi, di pallet di alta qualità realizzati in plastica riciclata, consentendo di chiudere completamente il cerchio del recupero dei Tetra Pak.  

 

Centrale nella storia del Premio Vivere a Spreco Zero la categoria dedicata all’Ortofrutta: vince il Premio 2021 abbinato a Unitec Op Secondulfo l’impianto innovativo al servizio della sostenibilità̀ ambientale e dell’eliminazione dello spreco di prodotto e risorse che utilizza Unitec Peach Vision 3 suddividendo la frutta in classi di maturazione, in modo che il cibo venga destinato al corretto utilizzo di fruizione.  

 

Il progetto Kinto Share promosso da Kinto Italia Spa del gruppo Toyota vince infine nella categoria di mobilità sostenibile abbinata a Gruppo Morini: si tratta di un innovativo servizio di car sharing con auto ibride che ha contribuito notevolmente a ridurre gli impatti sulla qualità̀ dell’aria. Il Premio della Giuria va alla start up Celerifero ideata da un gruppo di giovanissimi sviluppatori, nata da un’innovativa alleanza tra le imprese Rcm SpA e Andreoli C., il FabLab di Fiorano e l’Istituto d’istruzione Superiore A. Ferrari di Maranello, dove è stato realizzato il primo prototipo, il velocipede elettromuscolare a tre ruote a emissione zero per trasporto lavoro e mobilità leggera urbana che si trasforma per vari utilizzi in Cporto (Cargo Bike), Ctaxi (Trasporto passeggero), Cspazzo (Micropulizia), Cgiro (Accompagnamento disabile).  

Appuntamento per la cerimonia di consegna del Premio Vivere a Spreco Zero 2021 venerdì 26 novembre dalle 16 a Bologna, nella sede municipale di Palazzo d’Accursio (Sala Anziani, Piazza Maggiore 6), con diretta streaming sul canale youtube della Campagna Spreco Zero.  

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