23 Novembre 2021

Dott. Mazzei: “Interventi per rimuovere neoplasie della pelle in aumento dopo l’estate, prudenza e prevenzione sono fondamentali”

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Dott. Mazzei: “Interventi per rimuovere neoplasie della pelle in aumento dopo l’estate, prudenza e prevenzione sono fondamentali”

Il chirurgo plastico, che nel proprio studio di Taranto esegue molteplici trattamenti, raccomanda il controllo periodico dei nei
 

Taranto 23 novembre 2021. La fine dell’estate porta sempre con sé un aumento delle neoplasie della pelle. L’esposizione al sole in maniera scorretta nei mesi più caldi dell’anno infatti determina l’insorgenza di numerose problematiche: tanto per episodi isolati, magari tra chi ha una carnagione molto chiara, quanto per comportamenti sbagliati ripetuti nel tempo, spesso tra chi lavora all’aperto come agricoltori, pescatori e operai edili. “Negli anni l’incidenza dei tumori della pelle è diminuita, ma sono ancora molto numerosi” spiega il dottor Antonio Mazzei, chirurgo plastico titolare dell’omonimo studio (incorporare link al sito) di Taranto, che ogni anno si trova ad operare “almeno 30 casi di melanoma e oltre 100 di carcinomi della pelle” e richiama perciò a comportamenti più prudenti. 

Se è vero che lo sviluppo di tumori della pelle dipende spesso da una predisposizione genetica è altrettanto vero che prendere le adeguate precauzioni e agire in maniera preventiva può contribuire a ridurre il rischio di ammalarsi in maniera grave. “È importante esporsi al sole in maniera corretta, evitando le ore più calde della giornata e utilizzando protezioni di gradazione adeguata, almeno 50 per le pelli chiare, e effettuare controlli periodici come la mappatura dei nei” spiega il medico, che consiglia di effettuare l’esame ogni anno ai propri pazienti. “Fotografo i nei e li inserisco in un archivio digitale per monitorarne i cambiamenti, in modo da poter intervenire non appena si manifestano segnali preoccupanti” aggiunge il chirurgo, che insieme al suo team di specialisti, esegue molteplici trattamenti di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica.  

Tra le numerose pratiche utilizzate c’è la tecnica PRP, un’innovativa terapia che consiste nell’effettuare un prelievo ematico di circa 10 cc di sangue del paziente, che viene centrifugato per circa 30 minuti in modo da separare le piastrine dalle altre componenti del sangue. Le piastrine, successivamente, vengono attivate con una soluzione specifica e iniettate con sottili aghi nelle zone sulle quali si vuole effettuare il trattamento, che è particolarmente efficacie per fermare la caduta dei capelli e per stimolarne la crescita, per le articolazioni e per il ringiovanimento della pelle. “Il consiglio – aggiunge il dottor Mazzei – è di effettuare il trattamento una volta al mese”. 

CONTATTI: https://www.chirurgiaesteticamazzei.com/index.php#intro
 

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