22 Ottobre 2021

Il Provinciale, la puntata del 23 ottobre

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Federico Quaranta

Il Provinciale arriva nelle Langhe, nella provincia di Cuneo, in Piemonte. Nella puntata di sabato 23 ottobre, a partire dalle 14 su Rai2, Federico Quaranta andrà alla scoperta di quella che veniva detta terra della “Malora”, diventata, poi, nel corso dei decenni, Patrimonio dell’Unesco.

Le anticipazioni della puntata

Guidato dalle pagine di Beppe Fenoglio, lo scrittore che più di tutti ha saputo raccontare l’anima di questi luoghi, il percorso de “Il Provinciale” si snoderà tra strade di campagna e borghi, ascoltando la viva voce, prima di tutto della figlia dello scrittore, Margherita Fenoglio, che inquadrerà il rapporto che aveva suo padre col mondo contadino.

L’antropologo Piercarlo Grimaldi, invece, racconterà come si siano trasformate le Langhe dal dopoguerra a oggi e Carlo Petrini spiegherà quanto sia importante per la cultura di un territorio il rapporto con le sue tradizioni culinarie e del rischio di spopolamento dei centri abitati più piccoli.

Oscar Farinetti narrerà la vicenda di suo padre Paolo, capo partigiano durante la lotta di resistenza contro il nazifascismo, che si è aspramente combattuta tra questi boschi e su queste colline.

In particolare, Federico cercherà di dialogare con gente semplice, che il territorio lo vive ogni giorno e lo tiene in vita, bevendo insieme a loro, facendo una partita a bocce nella piazza di un paese, sedendosi ai tavolini di una tipica trattoria.

Scoprirà, poi, che è stato un vino, il Barolo – quello che viene chiamato “il re dei vini, o il vino del re” – a rilanciare le Langhe e a rendere tanto caratteristico il suo paesaggio. L’esperta Mia Canestrini, invece, racconterà quanto sia stato il fiume Tanaro, che divide la zona delle Langhe da quella del Roero, a cambiare centinaia di migliaia di anni fa la geomorfologia di queste aree. Inoltre, Mia parlerà di una delle eccellenze del territorio: il tartufo bianco di Alba. In conclusione, Federico Quaranta arriverà nella città di Alba, dove, entrando nello sferisterio della città, assisterà a una partita di pallapugno, uno sport arcaico, che un tempo si giocava nelle piazze e nei vicoli e che esprime meglio di qualunque altra cosa il legame della gente con le sue tradizioni. 

Da non perdere!

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