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L’Italia di Mancini ha ancora fame: appuntamento con la Nations League

Calcio

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Il CT della Nazionale Italiana, Roberto Mancini, non può che essere orgoglioso del suo lavoro: giunto in un momento buio della compagine azzurra con una squadra sfiduciata e senza una guida, si ritrova adesso una squadra esaltata dal risultato brillante agli Europei dopo la finale al cardiopalma con l’Inghilterra.

Certamente la pressione fisica e psicologica sui giocatori azzurri è durissima, anche per via dell’appuntamento con la Spagna per la fase finale della Nations League, già ad Ottobre, peraltro con un accoppiamento di semifinaliste tutto giocato in casa tra Milano e Torino: aspetto indubbiamente favorevole per la nostra Nazionale.

Sale il livello di attenzione, salgono gli impegni di allenamento e di focus sugli obbiettivi da raggiungere per tutti i protagonisti coinvolti, sale la febbre per le quote Nations League: uno scenario di grande festa sportiva che sicuramente non deluderà i fans del Calcio di alta qualità.

Le contendenti in campo sono nostre vecchie conoscenze: Spagna, Belgio e Francia.
C’è una graduatoria di favorite, quanto meno stando alle teoriche analisi di chi si dedica, per diletto o per fede nelle proprie capacità di esperto, alle quote Nations League come se si trattasse di una scienza.

Ricordiamo tutti come l’Italia fosse data non esattamente come favorita agli Europei appena scorsi, eppure anche questi pronostici indicano una certezza: la combattività e l’insidia di tutte le concorrenti con cui la Nazionale di Mancini ha intenzione di misurarsi con massima convinzione. La posta in gioco è alta poiché il vincitore in questa seconda edizione della Nations League avrà modo di qualificarsi ai Play off del Mondiali di Qatar 2022, assicurati nonostante i risultati nei gironi di qualificazione ufficiale per la World Cup.

I numeri parlano chiaro: Francia 3,25; Belgio 3,75; Spagna 4,00 e Italia 3,50.

Queste ultime due semifinaliste sono già in lizza per il 6 ottobre 2021 a Milano, Stadio Meazza San Siro, e sarà lì che si capiranno i valori di queste previsioni che danno la Spagna favorita per il titolo.

L’Italia, per parte sua, parte con un team d’eccezione il cui problema potrebbe essere solo organizzativo nel senso di creare schemi di gioco ben rodati con una scelta di giocatori plurima e, secondo alcuni, addirittura sovrabbondante.

Ad ogni modo sarà il centrocampo il modulo più rinforzato della squadra ed è da centrocampo che il CT punta di dominare il ritmo di gioco; sembra probabile il ruolo di Ciro Immobile nel ruolo di attaccante come è la vera vocazione di questo campione con cui Mancini non ha mai avuto un rapporto tranquillissimo, per via di differenti visioni di gioco e di ruoli. Sarà utile capire quali saranno le analisi di Mancini in merito alla capacità del bomber di Torre Annunziata di tenere il campo per tutti i 90 minuti di partita e come le idee di Mancini si armonizzeranno con Capitan Chiellini, vero leader della compagine azzurra.

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