21 Luglio 2021

Nespoli (Tiro con l’arco), ‘Giochi di fuoco ma obbiettivo è una medaglia o anche due’

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Nespoli (Tiro con l'arco), 'Giochi di fuoco ma obbiettivo è una medaglia o anche due'

(dall’inviato Emanuele Rizzi) – “L’obbiettivo principale per queste Olimpiadi è una medaglia, potenzialmente anche due. Ho lavorato molto nell’individuale e dovremo aspettare il ranking round da 72 frecce per stabilire il tabellone degli scontri diretti. La prima sfida a Tokyo sarà quella del Mixed Team un pre-banco di prova. E’ la prima volta della gara mista alle Olimpiadi ma abbiamo già ben fatto agli Europei e ai Mondiali, nel 2018 e 2019, sul podio. E’ sicuramente una competizione che ci vede protagonisti”. Lo ha detto Mauro Nespoli, l’arciere italiano, vincitore della medaglia d’oro nella gara a squadre di tiro con l’arco alle Olimpiadi di Londra del 2012, all’Adnkronos, in vista dell’inizio delle gare a Tokyo 2020 nel Tiro con l’Arco. Nespoli gareggerà nel singolare e nella gara mista, mentre la squadra maschile di Tiro con l’Arco non si è qualificata per Tokyo. “Non so ancora chi sarà la mia partner che uscirà sempre dal ranking round, mentre per loro è più semplice o con me o con nessuno”, aggiunge sorridendo Nespoli. 

“Nella gara individuale in queste Olimpiadi ci sono tutti i più pericolosi tiratori, i 64 qualificati hanno accettato tutti, non c’è stata nessuna defezione dell’ultim’ora. Il livello è altissimo quindi anche nell’individuale atleti cuscinetto non ce ne sono, sarà una Olimpiade di fuoco, clima compreso”, prosegue l’atleta dell’Aeronautica che ha già saggiato il campo di gara a Tokyo. “Sul campo di gara sicuramente le aspettative erano alte e sono state confermate. Durante la pre-olimpica abbiamo provato l’orientamento del campo di gara ma con le tribune, seppur vuote, fa un’altra impressione, ora è vestito da Olimpiade. La tribuna chiude abbastanza il campo ma gli ultimi 20 metri, come ci aspettavamo, sono aperti e dovremo stare attenti a compensare e considerare il vento che qui non smette mai. Principalmente arriva alle spalle dell’arciere e continua a muoversi a destra e a sinistra. Per ora non abbiamo trovato un vento totalmente ingestibile, anche se le condizioni climatiche sono completamente diverse dalla preolimpica. Due anni fa, nello stesso periodo, ha piovuto per 10 giorni”, sottolinea Nespoli.  

 

 

 

 

L’azzurro è rimasto positivo al Covid-19 quest’anno. “La preparazione è stata riadattata, fino ad un mese fa le competizioni a squadre erano vietate perché non era stato sviluppato un protocollo per il covid. Ci siamo quindi limitati a delle simulazioni che però sono sempre un po’ falsate. Il fatto di arrivare alle Olimpiadi dopo un anno senza competizioni non è una condizione normale”, spiega ancora l’azzurro che è il più anziano della spedizione italiana. “Sono il più anziano della squadra e il terzo in ordine di anzianità tra i tanti arcieri presenti”.
 

Nespoli è un atleta esperto e non sente il peso della competizione. “Arrivo a questi Giochi, la mia quarta Olimpiade, con una esperienza precedente accumulata negli anni ed ho un atteggiamento più maturo. Se sento una responsabilità più grande? No, ma ho una maggiore consapevolezza nei miei mezzi e sicurezza in quelli che possono essere i tranelli di una Olimpiade. Se sarò alla Cerimonia di apertura? Non abbiamo ancora deciso, bisognerà capire quando gareggiamo”, conclude l’azzurro.  

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