28 Luglio 2021

Maria Tona: l’intervista

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Maria Tona: l'intervista

Maria Tona è un personaggio intrigante, la punta di un iceberg che nasconde molto più di quanto la sua bellezza, prorompente vorrebbe mostrare.

La sua storia, che passa anche attraverso la partecipazione a Uomini e Donne Over, racconta di una donna adulta, mamma e nonna, che si è fatta strada, con determinazione.

Lei dice, sorridendo, che le cose importanti le ha fatte a vent’anni ed oggi vuole potersi concedere qualche divertimento e un po’ di leggerezza.

Oggi Maria si racconta per noi, declinando le sue tante sfumature di imprenditrice, ma soprattutto come donna di spettacolo che ha fatto della propria autonomia, una bandiera. Tantissime le relazioni che le sono state attribuite con personaggi molto noti della politica, dello spettacolo, ma lei abbozza sorridendo e dichiara di avere avuto molti corteggiatori e pochi amanti. Maria ha recitato, tra le altre, in fiction televisive come Un Medico in Famiglia, Carabinieri, Diritto di Difesa, Sei forte Maestro e Le Ragazze di Piazza di Spagna.

Perché Uomini e Donne?

Mi ritengo molto fortunata, sono un’istintiva e le cose le affronto così. Ho cinque figli, ma con enormi sacrifici, ho cercato di portare avanti il mio desiderio di fare l’attrice. Non è stato facile, ovviamente e tra matrimoni, innamoramenti e figli ho dovuto, ad un certo punto, mettere da parte le mie aspirazioni. Tra le tante vicissitudini, mi sono innamorata di un ragazzo molto più giovane di me, che mi ha destabilizzata. Dopo questa delusione, le persone che mi vogliono bene e che mi sono vicine da sempre, mi hanno spinta a partecipare a Uomini e Donne, pensando che in quel momento fosse la cosa giusta per me.

Che esperienza è stata per te?

Uomini e Donne, mi ha fatto ritrovare energia, dandomi la possibilità, attraverso l’incontro con tante nuove persone, di arricchirmi. Se penso ad uno spettacolo, qualsiasi, mi sento ancora come se avessi ancora tre anni e ci metto sempre la stessa energia, la stessa gratitudine. In questa mia partecipazione, non mi sono tirata indietro dando tutta me stessa. A divertirmi sono state soprattutto le sfilate, che erano evidentemente, più attinenti al mio lavoro. Avrei voluto, davvero, trovare una persona per cui ne valesse veramente la pena, ma non è stato così. Ho portato comunque a casa, una bellissima esperienza e la grande professionalità di Maria De Filippi, per la quale nutro da sempre, una grandissima stima. Lei è una vera stacanovista, generosa in scena, riservata e attenta, sa creare dal niente anche improvvisando, situazioni di spettacolo uniche. 

Oggi Maria Tona chi è?

Sono una donna soddisfatta della propria vita, dei tanti obiettivi raggiunti. Nel cuore un eterno Peter Pan, mi spinge a godere a piene mani di ogni giorno, di ogni attimo, sorridendo. Sono mamma di cinque figli, quattro femmine ed un maschio e nonna di tre nipoti. Le cose importanti le ho fatte a vent’anni e oggi con ironia, voglio poter giocare. Oggi le mie figlie sono le mie migliori amiche. Sono bellissime ed è divertente quando siamo in giro, essere scambiate per sorelle. Il rapporto con il mio unico figlio maschio è speciale e molto forte. Sono un’imprenditrice e gestisco una clinica privata dove oltre ai chirurghi, ci sono persone che si occupano di alimentazione, di analisi e consapevolezza. Per ritrovarsi è fondamentale e irrinunciabile fare anche un cammino introspettivo parallelo e con il mio staff cerchiamo di dare tutto il sostegno possibile a chi chiede il nostro aiuto. Mi ritengo fortunata e mi piace aiutare chi non ce la fa, chi soffre, con un’attenzione particolare anche per gli animali e in genere per le persone più fragili. 

Maria sei attrice e donna di spettacolo, come è nata la tua passione?

La mia formazione è stata di diverso tipo, cinema, televisione, cabaret e la consapevolezza, avuta fin da bambina, che quello fosse il mio mondo. Una voglia irrefrenabile di esibirmi, mi accompagna da sempre. Sono stata La Signora della notte al Piper, al Gilda, presentatrice di quelle serate notturne degli anni ’90, in cui ho imparato e capito il linguaggio dell’intrattenimento. Creavo gag, per presentare gli artisti, adeguandomi ai loro tempi comici. Tra i tanti, c’erano Antonio Giuliani, Dado, Stefano Fabrizi, Teo Mammucari, Ficarra e Picone.

Poi sei diventata una donna indipendente imprenditrice anche di te stessa: che cosa è cambiato nella tua vita?

Le cose andavano molto bene, avevo già tre figli, quando decisi di rifarmi il seno. Sono andata dal chirurgo e me ne sono innamorata: a quel punto la mia vita è cambiata radicalmente e per sempre. Con lui ho avuto mio figlio ed ho capito come la chirurgia estetica fosse importante per tutti, appassionandomi così, a tutto quello che ci girava intorno. Sono diventata un’imprenditrice e invece di fare la regina della notte, finalmente avevo la possibilità di vivere diversamente: lo spettacolo avrei potuto produrmelo io, ottenendo quella libertà di azione che non avevo mai avuto. In questo modo avrei potuto avere due attività parallele dove esprimere al meglio le mie qualità.

Sei una donna molto bella che non nasconde di essere rifatta. Cosa diresti a difesa della chirurga estetica?

Direi la verità, quello che ho provato man mano quando ho deciso di ridare al mio corpo la sua forma, per ritrovare l’autostima. Lo specchio esiste e sappiamo riconoscere il bello. Io sempre stata bella, ma capivo che il tempo e le gravidanze cambiavano il mio corpo. Avevo rotto il naso e solo dopo averlo rifatto fui ingaggiata per una campagna pubblicitaria incredibile con Demi Moore. Amarci e sentirci belle senza avere necessariamente il consenso di qualcuno, ci fa vivere meglio. Credo che ognuno di noi debba potersi sentire bene nel proprio corpo e se qualcosa ci mette a disagio, perché non ricorrere alla chirurgia e risolvere? È come indossare abiti che ci fanno sentire belle o vestiti che mortificano la nostra figura e, soprattutto, la nostra anima. La chirurgia estetica è fondamentale, non per ostentare ma per rimanere curati e volersi bene.

Come sei con i tuoi tanti corteggiatori?

Sono indipendente e sono io a pagare se porto a cena fuori un uomo. Oggi sono molto sicura di me, ho un’indipendenza economica che mi fa sentire libera. Ho sempre guadagnato di più dei miei compagni e anche se può sembrare un dettaglio di poco conto per me, ha fatto sempre la differenza.  

È difficile credere che tu sia sola…

Ho frequentazioni, ma non ho dato il mio cuore. Quando sei una donna che ha raggiunto i suoi obiettivi, con fatica e sacrificio, non comprometti volentieri un equilibrio conquistato. Per gli uomini una come me, è impegnativa e difficile. Devo dire che non mi dispiace difendere la mia sfera più privata. Sono circondata da tanti amici e persone che mi vogliono bene e questo è più che sufficiente. La cosa più importante che mi sono conquistata è la libertà e non intendo più scendere a compromessi. So cosa vuol dire in amore ed è terribile. 

Che mamma e che nonna sei?

Particolare, non troppo appiccicosa, un po’ selvaggia. Ogni giorno devo sentirli tutti, loro sanno che ci sono al cento per cento sempre. Ho puntato a far avere loro tutto quello che non ho avuto. Arrivo da una famiglia molto povera con una situazione famigliare difficile. Ho trovato la mia strada a fatica e da sola. Non li bacio di continuo ma ci sono al mille per mille. Con il maschio che adesso è uno e ottantacinque, ho un rapporto speciale, ci diciamo quanto ci amiamo e cantiamo le nostre canzoncine come due deficienti. A soli ventisette anni avevo già tre delle mie quattro figlie: loro sono le mie complici, intelligenti e bellissime. Essere nonna, poi, è incredibile! Ti regala tutta l’energia, la bellezza dell’avere un bambino piccolo al quale dedicare le tue attenzioni, senza avere le tante responsabilità di una madre.  Una grande fortuna, esserla.

Maria c’è ancora qualche sogno irrealizzato, nel tuo cassetto?

Ho ancora tanti sogni, ma in particolar modo quello di fare e produrre un mio film e un programma tutto mio: cose che possono farmi battere il cuore e per le quali continuerò a sognare.

Hai chiuso definitivamente le porte all’amore e a Uomini e Donne?

Non chiudo mai le porte: spero di trovare l’amore e se dovessi mai rientrare nel programma, lo farei con un’altra consapevolezza. Sarebbe un’opportunità piacevole, che vivrei senza remore.

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