9 Giugno 2021

Expo Dubai 2021 – La ripartenza Africa&Gulf

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Expo Dubai 2021 – La ripartenza Africa&Gulf

L’8 giugno dalle 9.30 alle 13 in diretta streaming online
 

Partecipazione gratuita. Per iscriversi istud.it/africa-gulf-dubai
 

Il risveglio delle imprese dopo il contagio. Highlights della transizione. Risiko globale. Continente Nero a tinte gialle. Hub del made in Italy nel deserto. Oltre il petrolio c’è di più. Le rotte del boom. Expo Dubai, business e nuovi mercati, il primo grande evento mondiale del rilancio economico
 

La ripartenza? Dall’Africa e dai paesi del Golfo. Ne sono convinti alcuni degli esponenti di spicco dell’imprenditoria, dell’associazionismo e dell’imprenditoria riunitesi nell’International Colloquium “Africa&Gulf’, Expo Dubai 2021, la ripartenza, tenutosi l’8 giugno e organizzato dalla Fondazione ISTUD, la più antica business school privata italiana. L’occasione di delineare il futuro dell’economia globale dopo la pandemia è l’uscita del libro Africa&Gulf, Atlante dei Paesi in crescita nell’era del coronavirus (Mondadori Università), curato da Maurizio Guandalini, riconosciuto esperto della globalizzazione. . Per questo come per le infrastrutture nel Continente Nero ci pensa la Cina ormai è ovunque, dall’Egitto come conferma la ricercatrice e giornalista, Federica Zoja, dove il Regno di Mezzo si è insediato a suon di miliardi di dollari nelle zone franche e strategiche di investimento, così come nello scacchiere dell’Iraq, appeso, secondo gli studi strategici di Francesca Citossi, alle elezioni iraniane e a quelle irachene di ottobre. Conoscere per investire e l’education prima del business devono essere i presupposti per chiunque intende andare in questi paesi. Daniela Ropolo di CNH Industrial ha spiegato quello che è stato fatto in alcuni paesi africani: dal Sudafrica con progetti per la formazione giovanile e la loro capacità di costruirsi un domani, in Tunisia in agricoltura per insegnare il valore del risparmio dell’acqua e in Ghana dove c’è stato un matrimonio tra canna da zucchero e cacao del posto e le nocciole di Torino che hanno creato un cioccolatino. .  

Expo Dubai, dal 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022 è il primo grande appuntamento mondiale dopo il rallentamento imposto dal Covid. Il Golfo un’area di opportunità infinite. A partire dagli Emirati Arabi. “Sono un hub e non un mercato di sbocco e ci sono le condizioni per aiutare le pmi italiane – precisa un frequentatore di quei paesi, Gianluca Marano di Swiss Valor Advisory – basta che si sviluppi la cultura dell’internazionalizzazione che deve essere propria dell’imprenditore”. Quello che manca all’Italia – è la parola di Giovanni Bozzetti consulente di lungo corso – è la visione del futuro. Mentre negli Emirati Arabi ragionano al 2071 al 2100. Il made in Italy delle piccole imprese legato ai territori, di rimbalzo Antonio Franceschini responsabile internazionalizzazione di CNA – può dare contributi alla crescita di imprese in altre aree, dai consumi agli alimentari alla filiera della prima colazione. Alle nostre risorse umane, sottolinea la stilista Angela Bellomo presente negli Emirati, dopo la formazione scolastica serve una formazione del made in Italy.  

A tirare le fila dell’evento Carlo Robiglio, presidente di Piccola Industria e vice presidente di Confindustria.  

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