11 Giugno 2021

Abbandono scolastico, ecco cosa non funziona secondo Genio in 21 giorni

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Abbandono scolastico, ecco cosa non funziona secondo Genio in 21 giorni

Quali sono le criticità del sistema educativo italiano? Il profilo dello studente che tende ad abbandonare gli studi in base ai dati raccolti da “Genio in 21 giorni”
 

Genova, 11 Giugno 2021 – L’abbandono scolastico è un problema europeo, che in Italia si manifesta con tutta la sua forza. Rispetto ai propositi che l’Unione Europea aveva stabilito per l’anno 2020, di portare il tasso di abbandono scolastico sotto al 10%, l’Italia rimane sopra la media con il suo 13,5%. 

Il dato, che resta preoccupante, mostra comunque un netto miglioramento rispetto al decennio precedente, quando nella penisola si registrava una percentuale di abbandono pari a circa il 23%. Certo, resta da vedere come saranno i numeri del post-pandemia, perché gli ultimi disponibili risalgono al 2019, con un’analisi sul passaggio dall’anno scolastico 2016/2017 a quello 2017/2018. 

Scorporando il dato unico sulla percentuale totale, il MIUR rilascia una panoramica dettagliata sulla situazione nazionale.  

Di seguito i dati più rilevanti contenuti nel documento: 

– gli studenti che decidono di abbandonare gli studi durante le scuole medie, sono 11.830; 

– per quanto riguarda le scuole superiori, il numero sale a 99.272, con il picco che si registra dopo il primo anno di corso (6,2%); 

– la percentuale di abbandono per gli alunni maschi è maggiore che per le femmine (0,77% contro il 0,59% nelle scuole medie; 4,6% contro il 3%nelle scuole superiori); 

– gli stranieri tendono più all’abbandono rispetto agli italiani (2,92% e 0,45% nelle scuole medie, contro il 10,5% e 3,3% nelle superiori); 

– le regioni italiane nelle quali si registra la maggiore dispersione scolastica sono Sicilia, Calabria, Campania e Lazio per quanto riguarda le scuole medie; 

– Sardegna, Campania e Sicilia, hanno le percentuali maggiori per le scuole superiori; 

– gli studenti di istituti tecnici e professionali abbandonano gli studi, rispettivamente, per il 4,3%e 7,7%; contro l’1,8% di studenti dei licei (tra questi il liceo artistico ha i numeri maggiori: 4,1% contro lo 0,9% del liceo classico); 

– il 13,7% di studenti che ha avuto un’interruzione del percorso di studio (come una bocciatura), ha poi abbandonato definitivamente. 

Questi dati sono estremamente interessanti perché mostrano una fotografia della situazione e, allo stesso tempo, permettono di tracciare delle significative correlazioni. 

L’abbandono scolastico, infatti, risulta connesso ad una serie di problematiche sociali ed economiche che non vanno trascurate.  

Maggiore è il tasso di disoccupazione nel contesto in cui vivono gli alunni, maggiore sarà il tasso di abbandono, per esempio.  

Stesso discorso per il livello di istruzione delle famiglie: più basso è il grado di istruzione dei genitori, più probabilità avranno i figli di non concludere gli studi. 

Agire su questo fenomeno diventa quanto mai importante. 

L’importanza di avere un metodo di studio efficace
 

Da parte sua Genio in 21 giorni (www.genioin21giorni.it/corso) si impegna quotidianamente nel contrastare l’abbandono scolastico, agendo sui tre punti che concorrono ad alimentare questo problema: mancanza di motivazione, mancanza di metodo e incapacità di gestire ansia e stress, proponendo ai suoi utenti un percorso di studi personalizzato. 

Riguardo Genio in 21 giorni 

“Genio in 21 giorni” è il primo corso internazionale che insegna un metodo di studio personalizzato e vanta 50 sedi presenti in 5 nazioni. 

I tutor di alto profilo seguono gli studenti di ogni grado di istruzione con percorsi specifici modellati sulle singole esigenze. 

I risultati sono comprovati da più di 1000 testimonianze all’anno, certificate da “Il Salvagente”. 

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Sito web: Genioin21giorni.it (www.genioin21giorni.it) 

Responsabilità editoriale: TiLInko.it – Img Solutions srl 

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