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Rezza, ‘AstraZeneca e J&J in under 60? No controindicazioni’

“I vaccini a vettore virale sono utilizzati dai 18 anni in su, quindi non c’è alcuna controindicazione all’uso di questi vaccini al di sotto di una certa età. L’ultima circolare ministeriale prevede che questi vaccini”, AstraZeneca e Johnson & Johnson, “vengano usati preferenzialmente al di sopra dei 60 anni. Il che non vuol dire che non possano essere utilizzati al di sotto” di questa soglia d’età. Lo ha precisato il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, durante la conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio regionale della cabina di regia Iss-ministero Salute.  

“Da un punto di vista del profilo di quelli che sono i rischi bassissimi dei rari eventi tromboembolici, che si sono verificati soprattutto in persone di sesso femminile più giovani, e considerando sia l’incidenza dell’infezione che la mortalità dovuta a Covid, molto elevata soprattutto dopo una certa età, questo era il motivo per cui si è detto di usarli preferenzialmente sopra i 60 anni”, ha spiegato l’esperto, ribadendo che ciò “non vuol dire che non possano essere usati sotto questa età. Abbiamo visto come gli inglesi, che hanno utilizzato per il 50% AstraZeneca e per l’altro 50% Pfizer, hanno ottenuto risultati veramente eccezionali in termini di abbattimento della mortalità e dell’incidenza” per un Paese che “viaggiava su migliaia di morti al giorno”.  

Quindi, “non c’è controindicazione” all’uso dei vaccini AstraZeneca e J&J sotto i 60 anni, ha riepilogato Rezza, “ma è chiaro che questi tendano a essere utilizzati maggiormente sopra una certa età”. E per esempio “la Germania comunque già ha operato una certa liberalizzazione, nel senso che il ministro della sanità tedesco ha annunciato che AstraZeneca, ma possiamo parlare anche di J&J, potrà essere usato in qualsiasi età. Quindi anche sotto i 60 anni”. Il Dg ha evidenziato che “il dibattito è aperto, c’è una discussione in corso e si terrà conto dei benefici che un utilizzo ampio di tutti i vaccini disponibili possa avere”.  

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