Passiamo tanti tempo davanti alla tv e soprattutto alla console. La pandemia, la zona rossa e il lockdown dello scorso anno hanno portato un incremento a questo settore.
Ma in un periodo in cui bisogna indossare mascherina, osservare una serie di accorgimenti e igienizzare le mani, balza agli occhi anche l’igiene della nostra console.
Ci avevate mai pensato a quanti batteri e allo sporco che si annida? Come racconta l’Insider, muffa, lieviti e batteri sono i nemici numero uno che si nascondono nelle console di gioco.
Lo studio di betway si basa sull’analisi di 12 dispositivi selezionati a caso, tra console e computer. Numeri messi a confronto con gli esiti dei risultati di campioni presi da tavola (cucina) e tavoletta (WC).
La pulizia è sicuramente l’ultimo dei pensieri mentre si gioca. Durante questo passatempo sono numerosi i “segni” che lasciamo: basti pensare a un semplice starnuto, o a un urlo per un gol sbagliato. Tutte chances che offriamo a germi e batteri per proliferarsi.
Le console con più batteri: la graduatoria
I pc sono, senza dubbio, quelli con un maggior numero di batteri: basti pensare a briciole che lasciamo tra i vari tasti durante uno spuntino davanti al monitor, o alla polvere che si annida all’interno. Ma anche il mouse non scherza per quanto riguarda i numeri di batteri.
Certo, il “topolino con i due tasti” è più facile da pulire, a differenza delle tastiere. Basti pensare ai notebook, dove è maggiore il rischio di danneggiare le componenti elettriche.
Da non trascurare il pulsante di accensione del pc: un’altra parte della macchina in cui dilagano i batteri.
Al secondo posto la Playstation, che contiene quasi più del doppio di batteri rilevati su una tavoletta del bagno. Dove si nascondono i nemici e la sporcizia? Sicuramente sui pulsanti del joystick, componenti che sono maggiormente a contatto durante l’utilizzo.
La Xbox, invece, è una delle più pulite. Soltanto i manici del controller sono gli elementi di maggior sporcizia, unitamente ai tasti. Sui grilletti, invece, è stato rinvenuto il minor numero di batteri rispetto alla concorrenza.
Molto meglio in casa Nintendo, dove la Switch è risultata essere la console più pulita. I dati delle indagini di Betway hanno rilevato una media di appena 55 unità di batteri per tampone: quasi 25 in meno di quelle di una tavoletta del WC.
Il verdetto dei tamponi effettuati sui controller “Joy Con” ha emesso lo stesso verdetto. Più sporchi, invece, sono risultati i pulsanti.
Come pulire Pc e console
E’sempre utile una regolare pulizia dei nostri dispositivi per evitare batteri e muffe. Non è peculiare, in questo caso, una pulizia approfondita ma seguire quattro semplici regole.
Staccare la presa elettrica della console: fondamentale per evitare danni accidentali.
Per pulire le superfici in plastica (joypad, mouse, tastiera) è importante usare un detergente privo di candeggina. Utilizzate un panno umido. Dosate bene il detergente: troppo liquido potrebbe penetrare nel dispositivo danneggiandolo. Esistono anche dei prodotti dedicati, in grado di di rimuovere lo sporco che si annida anche sotto i tasti.
Per la pulizia delle console, invece, un panno in microfibra asciutto. Evitate i detergenti liquidi, rischiate di danneggiare circuiti.
Ultimo ma non meno importante, la pulizia dello spazio sotto la console per rimuovere la polvere che si è accumulata.