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Letta: “Con Salvini il rapporto può essere positivo”

Letta: "Con Salvini il rapporto può essere positivo"

Con il segretario della Lega, Matteo Salvini, “va meglio di quanto potessi pensare” e il rapporto “può essere positivo, sul decreto imprese abbiamo deciso di mettere da parte alcune delle cose che ci dividono”. Lo ha affermato il segretario del Pd, Enrico Letta, ospite di ‘Piazza pulita’ su La7. “Siamo due polmoni importanti di questo governo -ha spiegato Letta- dobbiamo fare di tutto perché il governo sia rapido e in grado di andare incontro ai problemi che sul territorio ci sono. Noi e la Lega siamo due partiti che sono più presenti sul territorio italiano: abbiamo le sezioni, i sindaci, gli amministratori, siamo i partiti più strutturati sul territorio e credo che su questo abbiamo fatto bene. Per il bene degli italiani, dei ristoratori italiani, delle piccole e medie imprese italiane su questo tema ho fatto un accordo con Salvini, con il quale andremo separati alle prossime elezioni”. 

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, “penso che abbia fatto un ottimo lavoro, sta tenendo duro rispetto ad una richiesta di aperture sconsiderate”. “E’ una vergogna che venga presentata da Fratelli d’Italia una mozione di sfiducia contro il ministro della Salute Speranza”. 

 

“Per me non c’è stato complotto” nella caduta del governo, guidato da Giuseppe Conte, “ci ho rivisto qualcosa che ho vissuto, perché Conte è caduto per mano di Matteo Renzi”. “Sono molto contento”, aggiunge Letta, del rapporto con Conte che è “tra persone che vogliono un obiettivo comune: non ci faremo sgambetti a vicenda”. Per quanto riguarda, invece, la gestione dell’ultima crisi di Governo, Letta dice che il capo dello Stato Mattarella è stato impeccabile. 

Con Silvio Berlusconi “siamo alleati in Europa” e “nel Consiglio dei ministri Brunetta, Carfagna e Gelmini sono quelli che vanno più d’accordo con i ministri nostri”. 

 

“La riapertura sarà decisiva, bisogna farla bene. Sarà il 10, il 15 maggio” e a quel punto “conteranno i comportamenti responsabili”, perché non potrà accadere come in Gran Bretagna, dato che in Italia non si è raggiunto quel livello di vaccini”. Senza fretta, però, perché, aggiunge, “Salvini sono settimane che dice ‘si riapre domani mattina'”, in “Sardegna gli hanno dato retta e abbiamo visto quello che è successo”. 

“Spero che questo governo concluda la legislatura e che la legislatura si concluda alla scadenza naturale” ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, rispondendo a una domanda anche con riferimento all’ipotesi di un’elezione di Mario Draghi alla Presidenza della Repubblica. 

 

Per la scelta del candidato a sindaco di Roma “si faranno le primarie” ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, rispondendo “sì” all’ipotesi che possa esserci anche Carlo Calenda. 

Erdoğan “non è tecnicamente un dittatore perché ha un Parlamento che lo ha eletto. E’ un autocrate”, conclude Letta, sottolineando come il premier Draghi abbia “forzato la mano” perché “dentro la dialettica politica è possibile forzare la mano”.  

Alla domanda rivolta al Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, “Putin è un killer?”, “non avrei risposto così”, dice Letta, “nel senso che le relazioni tra Stati Uniti e Russia hanno bisogno di toni diversi. Dopo di che le responsabilità russe sono enormi. Sono enormi nel Donbass ecc…”. 

 

 

 

 

 

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