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Google, addio al cartaceo grazie all’intelligenza artificiale con Stack

Google, addio al cartaceo grazie all'intelligenza artificiale con Stack

Passare dal cartaceo al digitale è un’impresa di cui sentiamo sempre più spesso parlare, nel continuo sforzo di rendere la burocrazia e la conservazione di contenuti importanti molto più sicuri e fruibili da parte di tutti, in ogni parte del mondo e da un grande numero di dispositivi connessi al Web. 

Si tratta di un lento ma inesorabile processo, che molto presto potrebbe diventare più semplice che mai, grazie a una nuova intuizione di Google dedicata all’archiviazione di qualsiasi documento su supporto informatico: il suo nome è Google Stack ed è un progetto che fa ampio uso dell’intelligenza artificiale per gestire le attività di conversione dei documenti in digitale, garantendo un’organizzazione e una memorizzazione degli stessi in modo ottimale.

Intelligenza artificiale con Google Stack

Google Stack, ora in fase di test negli Stati Uniti, permette di scansionare e archiviare tutti i documenti cartacei che gli vengono “dati in pasto” tramite una normale fotografia da smartphone. L’applicazione provvederà poi a rinominarlo e posizionarlo in una cartella virtuale appropriata e facilmente reperibile digitando poche parole chiave: possiamo creare così i nostri spazi per la conversazione di scontrini, ricette, ricevute e documenti personali.

Stack riesce a comprendere efficacemente la presenza di alcune parole chiave per la futura ricerca dei documenti a cui siamo interessati (pensiamo ad esempio all’utilità di keyword quali “scadenza”, “pagato” e “ordinato” in un’operazione di reperimento dei dati che ci interessano) e a raggruppare file simili per categorie, semplificandoci notevolmente la vita rispetto ad altri tipi di gestione.

Molti di noi vorranno sicuramente provare la nuova app Google (che è già disponibile per i sistemi Android, mentre si attende lo sviluppo della versione iOS), ma a quanto pare dovremo ancora aspettare qualche settimana, in quanto è accessibile esclusivamente dal Google Play Store USA: considerando l’avanzamento dei test, entro Maggio potremo iniziare a digitalizzare vecchi e nuovi documenti dando l’addio definitivo all’ingombrante carta.

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