15 Aprile 2021

Draghi a Lega chiede unità, no a dispetti e polemiche

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Draghi a Lega chiede unità, no a dispetti e polemiche

Rispettare il clima di unità nazionale. Questa la sollecitazione che sarebbe arrivata, a quanto si apprende, dal premier Mario Draghi nel corso dell’incontro con la delegazione della Lega a Palazzo Chigi. Bisogna evitare le critiche, le polemiche e i dispetti tra le forze politiche che fanno parte della maggioranza, avrebbe auspicato il presidente del Consiglio, concentrandoci sui temi comuni dell’agenda di governo.  

Nell’incontro con il presidente del Consiglio, Mario Draghi, la Lega, sottolineano fonti del partito, ha sottolineato la correttezza del proprio operato (lo dimostra il numero limitato di emendamenti al dl sostegni), ma ha evidenziato al premier “gli attacchi, gli insulti e le provocazioni quotidiane di segretario, ministri e dirigenti del Pd”.
 

Durante l’incontro non sarebbe stato toccato invece il tema del ministro Speranza, oggetto delle critiche ripetute di Matteo Salvini: “Non abbiamo chiesto la sua testa”, taglia corto all’uscita di palazzo Chigi Riccardo Molinari, capogruppo alla Camera. “Sul Recovery riteniamo che la delega al governo non sia in bianco: capiamo che i tempi siano stretti ma vogliamo dare indicazioni, anche sulle proposte raccolte dalle Regioni” spiega Molinari. Quelli del decreto imprese “saranno 40 miliardi da destinare con un criterio nuovo, abbiamo proposto di andare a risarcire non sulla base del fatturato, ma sul mancato introito”. “Segnale fondamentale, che permette alle imprese di ripartire”, sottolinea Molinari. Poi sulla mozione di sfiducia di Fdi il capogruppo leghista alla Camera dice: “La leggeremo”. 

“Abbiamo chiesto di allentare le restrizioni, anche perché in questo modo si allenterebbero le tensioni sociali che abbiamo visto cominciare a esplodere” spiega il capogruppo al Senato della Lega, Massimiliano Romeo. “Quando le restrizioni durano a lungo, la gente rischia poi di ignorarle” fa notare il leghista. “Bene il confronto, molto utile, tema di attualità è quello delle aperture, per noi il miglior ristoro è quello delle riaperture, certo nessuno dice liberi tutti”. Per Romeo “bisogna pensare a una graduale riapertura di alcune attività, magari all’aria aperta, per piscine e ristoranti, tenendo presente l’impegno di Draghi che ha detto che quando la curva epidemiologica lo consentirà si potrà parlare di riaperture”. “Se la cabina di regia di domani lo confermerà – conclude – allora non capiamo perché non si potrà precedere in quella direzione”.
 

 

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