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Coprifuoco, riaperture, zone gialle, green pass: cosa cambia dal 26 aprile

Coprifuoco, riaperture, zone gialle, green pass: cosa cambia dal 26 aprile

Coprifuoco confermato alle 22, tornano le zone gialle, riapertura di bar e ristoranti solo all’aperto, riaprono musei, cinema e teatri, dal 15 maggio si può tornare in piscina, ma solo all’aperto, spostamento tra regioni con green pass. Queste le principali misure anti-Covid del decreto legge in vigore dal 26 aprile al 1 luglio. Il provvedimento, varato dal Consiglio dei Ministri, è stato oggetto di tensioni in particolare con la Lega, che ha deciso di astenersi dal voto. 

COPRIFUOCO
 

Il coprifuoco è confermato alle 22, ma sarà “privilegiata una gradualità e progressività di allentamento delle misure di contenimento, compreso l’orario d’inizio delle restrizioni di movimento”, ha riferito Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità e portavoce del Comitato tecnico-scientifico, in una nota al termine della riunione del Cts. E dunque è possibile che questo limite orario venga rivisto più avanti. 

GREEN PASS
 

“Dal 26 aprile 2021 sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni diverse nelle zone bianca e gialla. Inoltre, alle persone munite della ‘certificazione verde’, sono consentiti gli spostamenti anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa” si legge nella nota del Cdm diramata da Palazzo Chigi. 

Il decreto varato dal Cdm infatti “prevede l’introduzione, sul territorio nazionale, delle cosiddette ‘certificazioni verdi Covid-19’, comprovanti lo stato di avvenuta vaccinazione contro il SARS-CoV-2 o la guarigione dall’infezione o l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo. Le certificazioni di vaccinazione e quelle di avvenuta guarigione avranno una validità di sei mesi, quella relativa al test risultato negativo sarà valida per 48 ore – si legge nella nota diffusa al termine del Consiglio dei ministri – Le certificazioni rilasciate negli Stati membri dell’Unione Europea sono riconosciute come equivalenti, così come quelle rilasciate in uno Stato terzo a seguito di una vaccinazione riconosciuta nell’Unione europea”. “Le zone gialle tornano ad essere sottoposte alle misure per esse previste e a quelle introdotte dal presente decreto”. 

SPOSTAMENTI
 

“Dal 26 aprile al 15 giugno 2021, nella zona gialla, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. Lo stesso spostamento, con uguali limiti orari e nel numero di persone, è consentito in zona arancione all’interno dello stesso comune. Non sono invece consentiti spostamenti verso altre abitazioni private abitate nella zona rossa”, si legge ancora nella nota. 

SCUOLA
 

“Dal 26 aprile e fino alla fine dell’anno scolastico si torna in classe anche nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado). La presenza è garantita in zona rossa dal 50% al 75%. In zona gialla e arancione dal 70% al 100%” rende noto Palazzo Chigi. Per quanto riguarda l’università, “dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività si svolgono prioritariamente in presenza. Nelle zone rosse si raccomanda di favorire in particolare la presenza degli studenti del primo anno”. 

RISTORANTI
 

Dal 26 aprile in zona gialla riaprono i ristoranti anche a cena, purché all’aperto. Si potrà stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. La distanza è fissata a un metro. Dal primo giugno, soltanto in zona gialla, i ristoranti potranno restare aperti anche al chiuso dalle 5 alle 18. Si potrà stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. In zona arancione e rossa, invece, bar e ristoranti sono chiusi. Rimane consentito l’asporto di cibo e bevande fino alle 18 dai bar e fino alle 22 da enoteche, vinerie e ristoranti. È sempre consentita la consegna a domicilio di cibo e bevande.  

SPETTACOLI
 

Dal 26 aprile riaprono al pubblico in zona gialla cinema, teatri, sale concerto, live club. È necessario che ci siano posti a sedere preassegnati e una distanza di un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è del 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto, rende noto Palazzo Chigi. In relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza anche di un numero maggiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del Cts e delle linee guida. 

SPORT, PISCINE, PALESTRE
 

“Dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre” si legge nella nota di Palazzo Chigi diffusa al termine del Cdm. 

“Dal primo giugno in zona gialla sono aperte al pubblico anche le manifestazioni e gli eventi sportivi di livello agonistico riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Coni e del Comitato paralimpico. La capienza consentita è del 25% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 1000 spettatori per gli impianti all’aperto e 500 per quelli al chiuso. Per eventi di particolare rilevanza e tenuto conto delle caratteristiche dei siti è possibile autorizzare la presenza di un numero maggiore di spettatori. E’ possibile inoltre, anche prima del primo giugno, autorizzare lo svolgimento di eventi sportivi di particolare rilevanza”. 

VISITE AMICI E PARENTI
 

Cambiano le regole per le visite private dal primo maggio fino al 15 giugno. In assenza della zona gialla, consentita una sola visita in due persone -al massimo con 2 minori under 14- in un’altra abitazione privata. A maggio, novità in zona gialla e in zona arancione. In linea di massima, a compiere la visita potranno essere 4 persone, accompagnate eventualmente da 2 miniori di 14 anni. Tale spostamento, in zona gialla, è consentito anche da una regione all’altra inserite nella stessa fascia. Lo spostamento verso una zona arancione o verso una zona rossa, invece, sarà subordinata all’acquisizione del pass verde per la vaccinazione effettuata, per la guarigione attestata o per l’esecuzione di un tampone negativoIn zona arancione, la visita privata -a parenti e amici- è permessa a 4 persone ma nell’ambito del territorio comunale. Spostamenti più lunghi, anche in questo caso, sono legati all’eventuale disponibilità del pass. 

FIERE E CONGRESSI
 

Dal 15 giugno in zona gialla riaprono le fiere, mentre dal primo luglio via libera a convegni e congressi. 

CENTRI TERMALI, PARCHI TEMATICI E DI DIVERTIMENTO
 

“Dal 1°luglio in zona gialla sono consentite le attività nei centri termali e possono riaprire i parchi tematici e di divertimento” si legge nel decreto sulle riaperture approvato dal Consiglio dei ministri. 

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