Il trasporto su strada mostra un aumento delle emissioni di gas serra del 3,9% rispetto al 1990, arrivando a rappresentare nel 2019 circa il 92,6% delle emissioni del settore trasporti totali ed il 23,4% delle emissioni nazionali totali di CO2 equivalente. Questo è quanto emerso nel Focus sui Trasporti su strada che Ispra ha presentato oggi nel corso della presentazione del Rapporto sullo stato e gli scenari nazionali delle emissioni. Â
“Nonostante negli anni più recenti ci sia stato un maggior ricorso alle alimentazioni alternative, queste non assumono ancora un peso rilevante sul totale”, rileva Ispra. Â
“Nel 2019 il peso preponderante è ancora dei carburanti fossili – spiega – in particolare i consumi di gasolio e benzina rappresentano circa l’88% del consumo totale su strada. Nel 2019 il trasporto su strada è la principale fonte di emissione di ossidi di azoto, con il 40,3% del totale emesso a livello nazionale, nonostante dal 1990 registri una riduzione del 74,6%. Le emissioni di particolato fine derivanti dal trasporto stradale dal 1990 al 2019 si riducono del 73,5%, rappresentando nel 2019 il 10,1% del totale emesso a livello nazionale”. Â
Riguardo “al monossido di carbonio, dal 1990 le emissioni si riducono del 92,1%, rappresentando nel 2019 il 18,7% del totale emesso a livello nazionale”. Â
In prospettiva, Ispra rileva che in termini di emissioni di CO2, le emissioni da trasporto su strada “dal 2019 al 2030 diminuiscono del 39% passando da circa 97 a 59 milioni di tonnellate, con un ulteriore diminuzione al 2050, fino a raggiungere 22 milioni di tonnellate. Analogamente alle emissioni, ci attendiamo anche per i consumi di carburante, dal 2019 al 2050, una diminuzione pari a circa il 60% con una forte contrazione del contributo del diesel che passa dal 2019 al 2050 da circa il 60% all’8% del totale, mentre emerge un ricorso crescente al metano ed ai combustibili alternativi”. Â