27 Aprile 2021

Campagna su salute articolare emofilici fa tappa in Toscana

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Campagna su salute articolare emofilici fa tappa in Toscana

Prendersi cura della salute articolare e promuoverne il benessere grazie a nuovi servizi per i pazienti, momenti di formazione con i più importanti specialisti in emofilia, e un sito ricco di informazioni chiare e utili nella vita di tutti i giorni. In più, la possibilità di eseguire lo screening delle articolazioni grazie a ecografi portatili che stanno arrivando in tantissimi Centri Emofilia italiani. Sono questi gli ingredienti del successo di ‘Articoliamo’ – campagna sostenuta da Sobi con il patrocinio di FedEmo – nata per promuovere il benessere delle articolazioni nelle persone con emofilia, malattia rara della coagulazione che ha fra le sue complicanze più frequenti l’artropatia. 

Il tour di ‘Articoliamo’, giunto alla sua ottava tappa, prosegue il suo viaggio per l’Italia e sbarca nella regione Toscana il 28 aprile alle ore 17.30 con un incontro online. Per partecipare basterà collegarsi alla piattaforma zoom (link: https://us02web.zoom.us/j/86336361622#success) per discutere in diretta streaming con Christian Carulli, Specialista in Ortopedia e Traumatologia – Clinica Ortopedica, Università di Firenze, Lisa Pieri, SODc Malattie emorragiche e della coagulazione Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi.  

Durante l’incontro “L’alleanza tra l’ematologo, l’ortopedico e il fisioterapista”, promosso dall’Associazione Toscana emofilici, si affronteranno i diversi aspetti della patologia: l’importanza dell’approccio multidisciplinare, il ruolo dell’attività fisica, la cura e prevenzione dei danni articolari. Obiettivo: sensibilizzare i pazienti sull’importanza della profilassi dei fattori a emivita prolungata e sul ruolo chiave dell’ecografia per individuare precocemente i danni alle articolazioni ed evitare gravi artropatie. 

“Poter contare sulla sinergia tra ematologi del centro emofilia e gli altri clinici che si occupano dell’apparato muscolo scheletrico è per noi un aspetto fondamentale”, afferma Elisabetta Nardini, presidente dell’Associazione Toscana emofilici. “Sebbene le nuove generazioni siano protette dai pesanti danni articolari rispetto alle generazioni precedenti, è importante una corretta informazione circa l’importanza del movimento e della cura delle articolazioni. La nostra associazione – ricorda – è da sempre impegnata su questo fronte anche alla luce della preziosa sinergia coi clinici che hanno in cura i pazienti toscani e non solo, poiché il nostro centro accoglie persone da più parti d’Italia. In una fase delicata come quella in corso, la campagna ‘Articoliamo’ può darci una grande motivazione a sensibilizzare la nostra comunità circa la cura e la prevenzione dei danni articolari”. 

“I temi trattati – sottolinea Christian Carulli – sono due aspetti cruciali che caratterizzano la gestione moderna del soggetto con malattia emorragica: la visita periodica ed il mantenimento dell’esercizio fisico. La visita periodica del soggetto con malattia emorragica ha valore pieno e positivo se è intesa come valutazione ematologica, ortopedica e riabilitativa non casuale o in caso di necessità, ma come appuntamento periodico. Questo permette di evidenziare alterazioni asintomatiche della funzione coagulativa e muscoloscheletrica, oltre a mantenere affiatamento tra paziente ed equipe multidisciplinare. Il mantenimento dell’esercizio fisico e la cultura del movimento – sottolinea – sono ai nostri giorni altri aspetti da curare per guadagnare salute fisica, fare prevenzione e trattamento con specifiche indicazioni”. 

“Sobi ha da sempre ritenuto importante promuovere una presa in carico della persona con emofilia che tenga conto di aspetti e variabili che esulano dal solo farmaco”, afferma Sergio Lai, VP e General Manager di Sobi Italia. “Il nostro impegno nel portare la campagna Articoliamo in tutta Italia nasce dalla profonda convinzione che, solo attraverso un lavoro multidisciplinare, sia possibile permettere alle persone con emofilia di aprirsi a una vita libera e piena, protetti e sicuri. E’ importante ricordare – conclude – che tutto questo è possibile grazie alle corrette strategie terapeutiche a disposizione e ad una chiara e completa informazione del paziente, per una vita senza compromessi, proteggendo le articolazioni e migliorando il benessere generale”. 

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