5 Marzo 2021

Vaccino covid Italia, Figliuolo: “Usare ogni sito possibile”

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Vaccino covid Italia, Figliuolo: "Usare ogni sito possibile"

(Sod/Adnkronos) 

Usare ogni sito possibile per la campagna di vaccinazione contro il coronavirus. Nell’emergenza covid, i punti di somministrazione devono essere aumentati utilizzando ogni possibile soluzione, dai siti produttivi agli assetti della Protezione civile e delle Forze Armate. E’ quanto avrebbe detto, a quanto si apprende, il neo commissario straordinario all’emergenza Covid Paolo Francesco Figliuolo nel corso della riunione tra governo-Regioni ed enti locali sul piano vaccini. ”Sono d’accordo sulla necessità di conservare scorte di vaccino per eventuali urgenze o necessità”, avrebbe detto ancora. ”Se ci sono Regioni che hanno difficoltà dobbiamo intervenire”, avrebbe aggiunto. 

Durante la riunione, a quanto si apprende, il ministro della Salute Roberto Speranza ha iniziato il suo intervento esponendo “i numeri della campagna vaccinale degli ultimi giorni, con oltre 180mila dosi somministrate ieri e la soglia delle 5 milioni di somministrazioni che sarà raggiunta oggi”. 

“Va istituito un fondo di solidarietà per la campagna vaccinale”, ha proposto Speranza secondo quanto si apprende. “Si potrebbe accantonare l’1-2% da ciascuna consegna – ha spiegato – per la creazione di riserve da utilizzare con strategia reattiva nelle zone in cui il virus si propaga con maggiore forza e rapidità anche a causa delle varianti”.  

A quanto si apprende, è stata inoltre illustrata la richiesta del ministro della Salute volta a estendere l’utilizzo del vaccino AstraZeneca anche per gli over 65. 

“Dobbiamo in questa fase rivolgere un’attenzione particolare a tutti quei nostri connazionali che vivono una situazione di disabilità e dobbiamo proteggerli, insieme alle loro famiglie, che hanno pagato un prezzo durissimo ai lockdown. Dobbiamo proteggere gli operatori per esempio delle case famiglia che accolgono persone con disabilità e si prendono cura di queste persone. Abbiamo il dovere morale di mettere in sicurezza quanto prima questi nostri concittadini”, avrebbe detto, a quanto si apprende, il ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini nel corso della riunione. 

“Tutti quanti auspichiamo di aumentare, nel modo più rapido possibile, il numero di nostri connazionali protetti con il vaccino. Siamo consapevoli dell’esigenza di doverlo fare in modo quanto più possibile uniforme sul territorio nazionale, evitando disparità. Serve quindi un quadro d’insieme e va costruito con il commissario Figliuolo, con Fabrizio Curcio, con il ministro Speranza e con tutte le Regioni”, avrebbe aggiunto la ministra.
 

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