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Lavoro: con app MyAfolmet a Milano 30.000 code in meno nei centri impiego

Lavoro: con app MyAfolmet a Milano 30.000 code in meno nei centri impiego

Trentamila code all’anno in meno ai centri dell’impiego dell’area milanese grazie a MyAfolmet, l’app scaricabile da Pc, smartphone e tablet che è destinata a rivoluzionare il rapporto dei milanesi con 7 servizi per l’impiego, gestiti per conto della Città Metropolitana di Milano da Afol Metropolitana, azienda consortile di 70 soci, tutti enti pubblici. L’app è stata presentata questa mattina in streaming nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato Maurizio Del Conte, presidente Afol Metropolitana, i consiglieri del Consiglio di amministrazione di Afol Metropolitana, Pietro Ichino e Valeria Sborlino, e Tommaso Di Rino, direttore generale Afol Metropolitana. E’ intervenuta anche Cristina Tajani, assessora alle Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane del Comune di Milano. 

“Abbiamo cercato, in sintonia con la Regione Lombardia e la Città Metropolitana di Milano, di sburocratizzare e rendere più fluidi i rapporti dei cittadini con i servizi dell’impiego -ha detto Di Rino- e di rendere possibile all’utente di poter chiedere e ottenere attraverso l’app una serie di certificati dai centri per l’impiego. Con i certificati che ‘sblocchiamo’ direttamente sullo smartphone o sul Pc abbiamo stimato di tagliare 30.000 code l’anno. Cioè per 30.000 casi non sarà più necessario venire fisicamente al centro per l’impiego, ma sarà possibile scaricare l’app, richiedere il certificato e in alcuni casi lo si otterrà immediatamente, in altri con un minimo di attesa, ma con un protocollo attraverso cui si potrà, in totale trasparenza, controllare lo stato di evasione della richiesta”.  

Attraverso MyAfolmet è possibile ottenere dunque il certificato C2 che certifica tutti i rapporti di lavoro registrati attraverso le cosiddette comunicazioni obbligatorie, che contengono dati come la data di assunzione, di cessazione o di trasformazione del rapporto di lavoro, la ragione sociale del datore, la mansione. Dall’app si può accedere anche al certificato di stato occupazionale che certifica eventualmente anche l’ anzianità di disoccupazione. Altra importante funzione dell’App è quella di rilasciare, attraverso un percorso guidato, la Did (dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro) che è la modalità necessaria per acquisire lo stato di disoccupato. C’è anche un percorso per stipulare il cosiddetto Patto di Servizio Personalizzato (Psp), un accordo che l’utente sottoscrive col centro per l’impiego sugli impegni per il percorso di ricerca attiva del lavoro più adatto a quella persona. In più ci sono altre possibilità, come quella di poter consultare dallo smartphone le offerte di lavoro o le opportunità di tirocinio in linea con il profilo dell’utente, ed eventualmente candidarsi. Sull’app, già attiva sulle principali piattaforme Android e tra qualche giorno anche sull’Iphone, si può anche reperire il centro per l’impiego più vicino. All’app si accede con registrazione o con lo Spid.  

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