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Su Destinationgusto.it alla scoperta delle farine artigianali italiane

Su Destinationgusto.it alla scoperta delle farine artigianali italiane

Il grano, o frumento, è uno degli ingredienti base della nostra alimentazione dalla cosiddetta notte dei tempi. Infatti, fu tra le prime piante a essere state coltivate dall’uomo; testimonianze della semina e raccolta dei cereali a scopo alimentare risalgono all’antico Egitto, alle antiche civiltà degli Assiri e dei Babilonesi. 

Con il termine ‘farina’ si indica il risultato della raffinazione del grano tenero usato in cucina per realizzare panificati, paste fatte in casa, dolci e tanto altro ancora. Le caratteristiche che distinguono i vari tipi di farina di grano ne determinano i diversi impieghi in cucina, ma anche la capacità di mantenere più o meno intatti i valori nutrizionali. La farina bianca è la più raffinata e povera delle proprietà contenute nel chicco di grano, la integrale, invece, la più completa dal punto di vista nutrizionale. Quest’ultima, infatti, conserva intatte le componenti del germe del grano intero, ed è ricca di fibre, vitamine, antiossidanti e sali minerali.

Ma sapevate che la farina ha una propria ‘forza’ che viene indicata con la lettera ‘W’ sulle confezioni? Si tratta dell’indice di capacità panificabile usato per classificare le farine. Rappresenta la resistenza e l’elasticità; la capacità di assorbire e trattenere i liquidi durante la lavorazione. Dipende dalla qualità del grano impiegato e dal suo contenuto proteico. Un “W” alto indica la capacità della farina di assorbire e trattenere l’acqua e panificare più lentamente. Un “W” basso indica il bisogno nell’impasto di incorporare poca acqua e di attivare una lievitazione veloce. I valori variano da 90-130 per biscotti e frolla, 130-200 per grissini, cracker e pasta, 200-300 per pane, pizza con impasti diretti (vale a dire con unico impasto), 300-340 per pane, pizza preparati con impasti indiretti (in due fasi separate: pre-impasto e re-impasto), come bighe (pre-impasto morbido e asciutto) e lievito madre e 340-400 per pizza con impasti indiretti e lunghe lievitazioni, panettone, pandoro, cornetti, ecc. 

Su un portale specializzato come Destination Gusto, lo shop per gli amanti del buon cibo italiano, troverete in vendita farine online di oltre 50 varietà tutte italiane. Dalle classiche bianche alle integrali, da quelle a base di grano alle “speciali”, dalle farine senza glutine ai composti pronti per preparare prodotti dolci o salati.

Ma vediamo ora nel dettaglio le più note tipologie di farine, le loro caratteristiche e gli usi in cucina:

le 00 e 0. Facili da lavorare, sono molto usate nella realizzazione della pasta fresca, dei dolci e di prodotti da forno, ma povere dal punto di vista nutrizionale.
Le tipo 1 e tipo 2, meno bianche perché contengono parte della cuticola esterna del chicco di grano, sono più ricche di sali minerali e vitamine. Si utilizzano per la panificazione, per i salati e le pizze. 


Le farine di grano duro e di grano tenero sono caratterizzate dal colore, dalla consistenza e dai ricchi valori nutrizionali. La prima viene utilizzata per la produzione di pasta, la farina di grano tenero, invece, trova largo impiego per la preparazione di tutti gli altri prodotti da forno e da pasticceria.

La farina integrale contiene anche la crusca del grano ed è quindi la farina più ricca di fibra e dall’elevato valore nutritivo.

La farina Manitoba, il cui nome deriva dall’omonima regione canadese, è una farina di grano tenero, ricca di glutine, di proteine e indicata per dolci, pane, pizze. 

Vi sono poi le farine speciali, ottenute dalla macinazione di altri semi, legumi o frutti secchi di varie piante. Ne esistono tante e di diversa origine, molte legate a tradizioni e popolazioni antichissime. Fra le più conosciute la farina di ceci perché, essendo senza glutine, è molto apprezzata in cucina, come la farina di mais, quella per la polenta per intenderci, dall’alto valore nutritivo, adatta ai celiaci e agli intolleranti. E ancora, la farina di avena, alternativa interessante alla classica farina bianca di grano o da altri cereali, la farina di cocco, oggi riscoperta per il suo alto valore nutrizionale, la farina di castagne, ricca di proteine, fibre e vitamine del gruppo B e la farina di riso, priva di glutine.

Fonti

Tuttogreen 

Free senza glutine

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