22 Febbraio 2021

Andrea Arena e il nuovo singolo Grassottella: l’intervista

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Andrea Arena e il nuovo singolo Grassottella: l'intervista

Artista pieno di talento, Andrea Arena ha pubblicato recentemente il nuovo singolo “Grassottella”, estratto dal suo album di esordio “Arena”. Una dichiarazione in musica del cantautore romano che a Lifestyleblog racconta come è nato il brano e i suoi progetti per il futuro.

Come nasce “Grassottella”?

Un po’ di anni fa mi piaceva moltissimo una ragazza! Ero impacciato all’epoca, non sapevo bene come fare per farle capire cosa provassi nei suoi confronti! Poi un giorno, mentre suonavo la chitarra, mi venne in mente l’immagine di lei che diceva “Sono grassottella… ” e improvvisamente uscirono da soli i primi versi della canzone: “Ei tu! Ti senti grassottella però… non ti rendi conto veramente come sei, se solo per un attimo potessi darti gli occhi miei!”. Ero a cavallo, iniziai a scrivere, e quando mi ritrovai con la canzone finita, gliela cantai! “Grassottella” nasce quindi dall’esigenza di esprimere dei sentimenti. Fondamentalmente è una canzone d’amore, ma poi mi sono reso conto nel tempo che nascondeva in sé un messaggio più profondo!
Non avrei cambiato nulla di quella ragazza, né dentro né fuori, per me era perfetta così com’era, questo traspare chiaramente dalla canzone, e quindi probabilmente è per questo che quando la cantavo, tutte le ragazze sorridevano felici, come se si sentissero accolte, sollevate!
Più vado avanti e più mi rendo conto che tutte le donne, soprattutto le più magre, si vedono e si sentono un po’ grassottelle. Questo sicuramente perché la società ha imposto uno standard estetico: forma e contenuto sono ugualmente importanti, ma l’equilibrio è tutto.
Accettare chi siamo ci libera dal giudizio di noi stessi e quindi della gente: è importante vivere una vita sana, imparare a prendersi cura di sé, guardarsi allo specchio ed essere felici di ciò che si vede, e non parlo solo del chilo in più o del chilo in meno, ma anche di quello che vediamo dentro i nostri occhi!
Voglio concludere dicendo a voi presunte grassottelle di stare tranquille: in questo mondo ci sono uomini che apprezzano molto anche le belle curve!

Questo brano rappresenta un nuovo corso della tua carriera?

“Grassottella” è uno dei dieci brani che fanno parte del mio primo album “Arena”, ed è il secondo singolo estratto da questo disco che per me rappresenta uno spartiacque tra quello che ero e quello che sono, sia dal punto di vista artistico, sia dal punto di vista umano. È stato un viaggio lungo e faticoso, ad un certo punto volevo mollare tutto, ma superato quel momento, una voce dentro di me ha detto “vai e fallo”. Non sapevo cosa sarebbe stato, ma sapevo che sarebbe stato ciò che doveva essere!
Ci tengo molto a ringraziare i miei produttori, Massimo Satta e Fabrizio Foggia, che con la loro esperienza mi hanno guidato nel trovare la giusta rotta da seguire, non mi stanco mai di dire che non c’è una nota che cambierei, grazie di cuore!

Quali sono state, finora, le tue principali influenze musicali?

Da bambino suonavo il pianoforte, al liceo invece ho iniziato a cantare e suonare la chitarra! All’epoca facevo parte di una pop punk band i “Las Vegas Wake Up”: abbiamo suonato tanto in giro per Roma, ci siamo tolti molte soddisfazioni. Abbiamo registrato due EP e siamo stati anche ospiti del programma “Sala Prove” su Rock TV Sky, diretto da Pino Scotto. All’epoca ascoltavo molto i Green Day, i Blink 182, i Sum 41 e altri gruppi del filone pop punk. Man mano che le mie abilita musicali crescevano, mi sono spostato verso il rock classico, Led Zeppelin, Cream, Jimi Hendrix, Pink Floyd, AC/DC, Aerosmith e il blues, Muddy Waters, Stevie Ray Vauhgan, Rey Charles, Little Walter, Bill Withers passando poi attraverso il rockabilly che amo visceralmente. Elvis Presley è un altro importante capo saldo del mio background musicale. Amo anche tantissimo la musica country e la musica folk. Poi ho scoperto i Beatles e li si è aperto un mondo: conosco quasi tutte le loro canzoni, ascoltandoli ho iniziato a scrivere i miei primi brani! Durante le mie stagioni in svizzera ho ampliato la mia conoscenza degli stili: ho suonato parecchio funky, Rythm and blues e standard jazz.
Per quanto concerne invece il nostro panorama musicale sono cresciuto ascoltando Lucio Battisti. Quando ho cominciato a scrivere ho iniziato ad esplorare approfonditamente tutti i nostri cantautori: Dalla, De Gregori, Bennato, De Andre, Rino Gaetano, Baglioni, Vasco Rossi, Tenco, Vecchioni, Silvestri… Mi piace esplorare, infatti ora mi sto perfezionando al Saint Louis College Of Music!

Come ti immagini il tuo prossimo album?

Sto scrivendo parecchio in questo periodo, sia per me che per altri artisti. Ho già un po’ di materiale: sicuramente sarà un disco più’ maturo, più’ ruvido, diretto. Mi sto addentrando piano piano anche nel mondo della produzione: sto scoprendo tante sfumature sonore ma, essendo io anche un chitarrista, sarà sempre e comunque un disco suonato. Sinceramente anche io sono molto curioso di quello che potrebbe essere. Per il momento mi lascio trasportare dagli eventi, ma sento che probabilmente il rock avrà un ruolo importante nel prossimo album, ma non nel senso canonico del termine. Come diceva Rino Gaetano “Chi vivrà vedrà!”.

Tra qualche giorno tornerà su Rai1 il Festival di Sanremo. Ti piacerebbe, un giorno, salire sul palco dell’Ariston?

Sì, mi piacerebbe, sarebbe sicuramente una bellissima esperienza. Mi sto preparando per essere pronto qualora quel momento dovesse arrivare!

Come vedresti, in un futuro non troppo lontano, un tuo coinvolgimento in un talent show?

Il talento musicale è un dono, ma per diventare un grande artista, bisogna coltivarlo costantemente. Non amo molto i talent, devo dire la verità, ma allo stesso tempo mi rendo conto che al giorno d’oggi tantissimi seguono la musica tramite questi programmi che sono effettivamente diventati una grande vetrina. Io vorrei tanto che la mia musica arrivasse a quante più persone possibili senza però essere famoso, ma so che è un paradosso e che non è possibile. Se dovessi avere la possibilità di partecipare ad un talent la coglierei, ma nella vita e nella musica certe cose non accadono per caso!

Andrea Arena: il video di Grassottella

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