29 Gennaio 2021

Clubhouse: il social per chi ama parlare

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Il fortissimo impatto che piattaforme come Instagram e TikTok hanno avuto sul web negli ultimi anni lascia presagire che molto presto, possibilmente durante il 2021, potrebbe comparire all’orizzonte un nuovo social network, completamente incentrato sulla comunicazione visiva e la creazione di contenuti virali.

Mentre aspettiamo l’avverarsi di questa previsione, che potrebbe segnare duramente la sopravvivenza di social come Facebook e Twitter, c’è chi ha scelto di andare controcorrente, come il nuovo network “Clubhouse“: un social incentrato sui messaggi vocali, aperto a tutti coloro che hanno parecchio da dire facendo mostra della propria arte oratoria.

Clubhouse: tutto sul nuovo social

Clubhouse è frutto di un esperimento nato durante il 2020 da parte della casa di sviluppo Alpha Exploration Co., di cui si sta iniziando a parlare recentemente a seguito dell’iscrizione di politici, attori e videoblogger già noti negli Stati Uniti (Drake, Oprah Winfrey e Chris Rock sono alcuni esempi): la comunicazione testuale su questo particolarissimo social è marginale, è la propria voce ad essere sempre al centro.

L’applicazione ha un funzionamento semplice: le conversazioni avvengono in chatroom che possono essere visitate da migliaia di utenti, i quali potranno decidere gli argomenti di comune accordo oppure organizzare chiacchierate in libertà.

Clubhouse, pur essendo in fase beta e al momento disponibile esclusivamente per Apple iOS 13 o versioni successive, offre inoltre la possibilità di creare conferenze di alto livello, tanto che l’app è stata utilizzata dai sindaci di Miami, San Francisco e Austin per presentare i piani di crescita tecnologica in ambito business nelle tre megalopoli degli Stati Uniti.

Non è da escludere, infine, che in caso di estrema popolarità dell’app (al momento gli iscritti sono 2 milioni), i fondatori prendano in considerazione l’inserimento di un sistema di biglietteria virtuale, pagamento e mance per i conferenzieri, che si andrebbero ad aggiungere agli utenti ‘regolari’ della piattaforma: chi sarà il primo speaker italiano che aiuterà l’app a diventare popolare in Italia?

Da non perdere!

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