23 Dicembre 2020

Android, 4 anni di aggiornamenti sicuri per tanti smartphone

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Smartphone, telefonia e tariffe
Smartphone, telefonia e tariffe

Se siamo proprietari di uno o più smartphone Android, senz’altro avremo vissuto sulla nostra pelle la delicata questione “aggiornamenti”: ogni produttore, da sempre, tende ad avere proprie linee guida sul lancio di update, che spesso possono variare sostanzialmente rispetto ai tempi di rilascio di Android stock da parte di Google.

Per dare maggiori certezze agli utenti, e di conseguenza molta più stabilità in tema aggiornamenti Android, Google ha deciso di siglare in esclusiva un accordo con la produttrice di chipset americana Qualcomm, garantendo compatibilità degli smartphone di svariati brand molto popolari con ben 4 anni di update garantiti.

L’iniziativa apre le porte ai principali big orientali (Samsung, Huawei, Xiaomi, Oppo) ad aggiornamenti pluriennali, senza necessariamente dover modificare il firmware del chipset Qualcomm installato nel dispositivo per rendere il tutto funzionante e stabile. Il “nuovo corso” di Android ha inizio già da ora, con il nuovo e brillante processore Snapdragon 888, fresco di rivelazione e pronto al debutto ufficiale nel 2021.

Google offrirà così tre update annuali, più un anno aggiuntivo di patch relative alla sicurezza. Per fare un esempio, uno smartphone nuovo di fabbrica uscito nel 2021 potrà essere aggiornato tranquillamente fino al 2024, passando dall’attuale iterazione del sistema operativo (Android 11) a quella che un giorno sarà Android 14.

I produttori, dunque, riceveranno da Google le immagini di sistema su cui costruire le proprie interfacce personalizzate (le tradizionali One UI per Samsung, MIUI ed EMUI per Xiaomi e Huawei), che riveleranno una compatibilità finora senza precedenti con i chip Qualcomm: potranno essere così aggiornate e rimodellate per accogliere nuove funzioni e varianti in termini di design con più facilità. 

Aggiornamenti semplificati e molto più longevi saranno parole chiave per gli utenti del “robottino verde”, a partire dal prossimo mese: siamo pronti ad una delle più grandi rivoluzioni attuate da Google da qualche anno a questa parte?

Da non perdere!

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