Site icon Lifestyle Blog

Lockdown, il Museo di Ostuni va in TV

Il museo di Ostuni guidato dall'avvocato Michele Conte

Il museo di Ostuni guidato dall'avvocato Michele Conte

È il museo italiano dei record quello di Ostuni guidato dall’avvocato Michele Conte, classe 1980.

Malgrado il Covid e pur nel rispetto di tutte le misure necessarie a fronteggiare l’emergenza, il museo che gestisce anche il Parco di Santa Maria di Agnano, ha quadruplicato le presenze negli ultimi mesi.

E adesso che il premier Giuseppe Conte ha stabilito un nuovo semi lockdown continua la sua attività ma sceglie la modalità device e sbarca in TV.

Dopo essere stato protagonista con il suo museo a Rai3 e in un programma dedicato a Rai Ragazzi, Michele Conte si prepara per Telenorba dove, secondo indiscrezioni di buona fonte, dovrebbe essere ospite proprio nei prossimi giorni di Mary De Gennaro a Mattino Norba il contenitore che da solo fa ascolti stellari pari (si dice) a 100mila teste al giorno. E alla vigilia dei nuovi appuntamenti tv Lifestyleblog ha incontrato l’avvocato Conte in esclusiva per una intervista

Presidente quanto ha pesato l’emergenza Covid sui Musei di Ostuni?

Non poco. Nei mesi di marzo, aprile e maggio abbiamo dovuto rinunciare ai giovani visitatori che ogni anno con le scuole elementari frequentano il Parco Archeologico ed il Museo Civico.
In cifre?
Nel 2019 in quei 3 mesi abbiamo incassato quasi 20 mila euro, ma quest’anno le prenotazioni erano state decisamente più numerose ed avevamo praticamente il tutto esaurito fino a metà maggio.

Eppure la sua gestione è stata giudicata in modo ottimale. Quale è stata la ricetta?

Nei mesi di chiusura abbiamo ripensato i nostri musei. Il Consiglio di amministrazione si è riunito settimanalmente e si è fatto trovare pronto alla riapertura ovviamente nel pieno rispetto dei protocolli ed anche con qualche cautela in più.

La ripresa come è stata?

E’ andata decisamente oltre le aspettative. In un primo momento abbiamo riaperto il parco archeologico perché consentiva di svolgere le attività all’aperto e con tutte le possibilità di distanziamento. La risposta delle famiglie è stata sorprendente anche grazie ai laboratori ed alle attività che abbiamo messo in campo in collaborazione con Ostuni Museo diffuso, un insieme di aziende e guide turistiche che hanno spostato le nostre idee e le hanno trasformate in fatti concreti.

Solo visite guidate?

Assolutamente. Anche quest’anno il Teatro del Parco archeologico ha ospitato eventi teatrali e musicali che hanno fatto registrare sempre il pienone, in particolare la terza edizione del Festival Teatro Madre organizzato insieme all’associazione Armamaxa; un successo che ha sorpreso anche noi per l’entusiasmo e la partecipazione di grandi e piccini. Ovviamente nel pieno rispetto della normativa anti-Covid.

E il Museo Civico?

Il Museo ha riaperto i battenti nel mese di luglio ed ha pagato le difficoltà iniziali della ripartenza. Agosto, invece, ha segnato una inversione di tendenza con una presenza eccezionale di visitatori. Circa 4mila i visitatori (tra museo e parco archeologico) che hanno deciso di scoprire l’incredibile storia della Madre più antica del mondo e del suo bimbo i cui resti risalenti a 28mila anNi fa sono perfettamente conservati nel nostro museo.

Il suo merito è stato anche quello di rendere mediatica l’istituzione museale di Ostuni. Dopo rai ragazzi e rai 3 adesso tocca a Telenorba e poi si parla anche di rai 1. Serve la TV?

Serve in una società mediatica come la nostra e forse soprattutto in questo momento pandemico di semi lockdown perché aiuta a stimolare le famiglie e ad avvicinarle alla cultura.

Dicono che lei faccia uno share alto ogni volta che va in video…

Non mi curo di questi aspetti perché non sono un tecnico. Faccio il mio mestiere e guardò soprattutto alla finalità delle mie azioni nella gestione del museo. Se la TV aiuta, noi ci siamo per quel che possiamo nella speranza che la fase drammatica della pandemia venga risolta e si possa tornare a riaprire le porte ai visitatori in assoluta tranquillità.

Exit mobile version