28 Ottobre 2020

Crema riparatrice per pelli sensibili: cos’è e come utilizzarla

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Crema riparatrice per pelli sensibili: cos'è e come utilizzarla

La nostra pelle può essere particolarmente reattiva nei confronti di stimoli potenzialmente irritanti. La pelle sensibile, infatti, a differenza della pelle normale, non sopporta gli stimoli esterni e produce spesso arrossamenti e irritazioni, con sensazione di bruciore e prurito. Le persone che lamentano un’ipersensibilità della pelle sono statisticamente più soggette alla formazione precoce di rughe ed altri inestetismi tipici del photoaging.

Premesso che la pelle sensibile rappresenta un disagio comune ed in costante crescita tra la popolazione, è comprensibile come questa caratteristica cutanea abbia attirato l’attenzione di cosmetologi e dermatologi, sempre più stimolati dalla ricerca di prodotti più sicuri, efficaci e delicati per la pelle. Non a caso, in questi ultimi decenni, una buona parte del mercato cosmetico si sta orientando proprio verso la realizzazione di creme, deodoranti, lozioni, trucchi e quant’altro dedicati esclusivamente a pelli sensibili.

Il marchio Avène, ad esempio, è da sempre molto attento a questo tema così delicato. Da questo marchio nascono prodotti pensati e realizzati proprio per chi presenta i disturbi di una pelle sensibile.

In alcuni casi è possibile utilizzare una crema riparatrice come Cicalfate+. Si tratta di una crema ristrutturante per pelli sensibili e fragilizzate a livello superficiale, utile anche come complemento cosmetico dopo trattamenti dermatologici. Ripara la pelle danneggiata ripristinando rapidamente comfort e elasticità. Cicalfate Crema Ristrutturante è ricca di ingredienti attivi lenitivi e addolcenti, rigenera la pelle più rapidamente. L’associazione di Solfato di rame e Solfato di zinco, a concentrazione sinergiche, permette un’azione secondaria antimicrobica. Ricca in Acqua Termale Avène, aiuta a lenire la sensazione di disagio della pelle fragilizzata.

Come prendersi cura della pelle sensibile

Per prendersi cura della pelle il training cosmetico ideale ha inizio con una detersione a regola d’arte. In questo caso però sono vietati scrub e peeling. I primi si effettuano massaggiando il viso con una crema in cui sono dispersi microsfere leviganti o granelli ottenuti dalla frantumazione di noccioli della frutta. I secondi si affidano all’azione esfoliante di eccipienti quali per esempio acido salicilico e acido glicolico.

Per avere cura nei minimi dettagli è importante ridurre l minimo il numero dei prodotti che compongono la routine cosmetica delle pelli sensibili, per limitare il rischio di irritazioni. Per la stessa ragione è auspicabile che le formule dei soin scelti contengano un numero limitato di eccipienti. Le formule suggerite sono quelle prive di profumo, di sostanze fotosensibilizzanti, di parabeni e con il minimo dei conservanti. Tra gli eccipienti indicati in caso di pelle sensibile rientrano i cosiddetti “biomimetici”, attivi simili alle componenti naturali della pelle. Su tutti l’acido ialuronico: con il trascorrere degli anni, l’organismo ne produce sempre meno. Meglio integrarlo dal momento che concorre al mantenimento dell’elasticità e della resistenza cutanee, oltre a essere una fonte preziosa di idratazione. Altrettanto preziosi sono i polipeptidi (sostanze proteiche in grado di ricreare le fibre elastiche cutanee), l’estratto di bacche di goji, la melatonina (antiossidante e antinfiammatorio), l’acido ellagico (anti-age e rigenerante dei tessuti cutanei), l’esperidina (riduce la permeabilità dei vasi sanguigni) e il ganoderma lucidum.

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