19 Agosto 2020

Diego Righini: “Ecco perché presiederò la giuria del Festival Corti sul Mare”

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Diego Righini: "Ecco perché presiederò la giuria del Festival Corti sul Mare"

Da anni è una delle colonne portanti del Festival internazionale del film corto Tulipani di seta nera mentre a Ponza, dal 24 al 27 settembre, vestirà i panni di presidente di giuria a FestivalCortiSulMare, la titolata Rassegna Cinematografica Internazionale di Film Corti. Diego Righini racconta a Lifestyleblog tutti i suoi nuovi progetti.

Diego, come nasce il tuo coinvolgimento nel Festival Corti sul Mare?

Il Direttore Artistico Ovidio Martucci mi conosce da anni, in passato come Festival internazionale del film corto Tulipani di seta nera gli abbiamo indicato alcuni corti per le sue Rassegne di cinema breve. Vista l’amicizia e la stessa visione sul cinema sociale penso ci sia venuto spontaneo iniziare questa collaborazione. Sarò Presidente di Giuria per la prima volta, in altre occasioni ho declinato per altri impegni ma visto il periodo di tristezza e depressione dovuto al Covid19 ho pensato di dare tutto quello che potevo per portare la cultura in contrasto alla crisi economica e alla mancanza di socializzazione del periodo della chiusura.

Il cast della kermesse è ricco e variegato: conosci già qualcuno dei partecipanti?

Alcuni dei protagonisti come Demetra Hampton, Nadia Bengala, Kaspar Capparoni, Alessandro Haber, Eva  Grimaldi sono stati premiati e ospiti in altre edizioni dei Tulipani di seta nera. E ci sono i registi vincitori di Tulipani di seta nera del 2020 come Marco Renda.
Qual è il messaggio che ti piacerebbe lanciare attraverso questo nuovo progetto?Se Martucci confermasse la kermesse a fine settembre sarebbe un modo per salutare l’estate e ributtarci nei temi quotidiani tornando a pensare a chi ha meno di noi e deve essere sostenuto perché in una condizione di fragilità. Parlo dei disabili, dei poveri, di chi subisce violenza o discriminazioni per genere o religione.

Sei reduce dallo straordinario successo dell’ultima edizione del Festival Tulipani di Seta Nera. Un tuo personale bilancio?

Essere stati l’unico Festival Italiano ad avere avuto Whoopi Goldberg per 40 minuti in un confronto tra cinema e diritti civili sarà un evento che sarà ricordato per tanti anni. Inoltre, grazie a Rai Cinema Channel, abbiamo avuto il battesimo come Festival sulla piattaforma di RaiPlay con oltre 4.500.000 di visualizzazioni, meglio di una seconda serata di Rai Uno e Canale 5, e non mi sembra poco. Siamo stati anche il primo Festival ad esordire nel Tavolo del sociale promosso dalla Rai con Giovanni Parapini, progetto voluto dall’AD Rai Fabrizio Salini

Puoi svelarci qualche anticipazione legata ai tuoi prossimi impegni?

L’11 settembre alle 16:00 presso lo Spazio Incontri dell’Hotel Excelsior al Lido di Venezia consegneremo la decima edizione del Premio collaterale “Sorriso diverso Venezia 2020” durante la Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Siamo tra i pochi premi collaterali rimasti e voluti, da Alberto Barbera e Roberto Cicutto, neo presidente della Biennale di Venezia, per fare in modo che le luci del Festival, più bel mondo, parli anche di sociale insieme alle star del mondo.

Da non perdere!

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