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Alla scoperta della “isla bonita”: Formentera

Alla scoperta della “isla bonita”: Formentera

Formentera è uno di quei posti che ti entrano subito nel cuore. Meta hippy durante i lontani anni ’70, gode di un’allure magica in grado di trasportarti in un mondo parallelo.

La brezza marina che ti accoglie appena scesi dal traghetto è solo l’inizio di un viaggio attraverso una terra in cui, nonostante il turismo la faccia da padrone, è ancora possibile godere della natura e dei suoi frutti. Parlo dei cieli tersi e dei fichi d’india che vi stagliano ignari: il contrasto di colori di cui sono artefici è solo la punta dell’iceberg di una Formentera inedita.

Il mare cristallino è ciò che rende celebre l’isola. Le sue acque languiscono lunghe spiagge di sabbia bianca, gli stabilimenti balneari sono quasi del tutto assenti ed il naturismo è uno stile di vita.

Un occhio attento ed uno spirito pronto a cogliere le sfumature di questo fazzoletto di terra, non potrà che tornare rigenerato da una vacanza sulla “isla bonita”. Se volete vivere l’isola in totale libertà e non avere orari cadenzati, affittare una casa a Formentera è sicuramente preferibile rispetto alla scelta di soggiornare in hotel.

Se siete pronti a spogliarvi di pregiudizi, se non volete avere l’ansia del “cosa mi metto oggi” Formentera vi aprirà il suo cuore.

Tra spiagge e percorsi verdi

I posti da frequentare durante una settimana di puro relax sono ovviamente quelli più autentici e privi di fronzoli.

La spiaggia di Migjorn, per esempio, è la costa più selvaggia di tutta l’isola. La macchia mediterranea che la identifica sprigiona un profumo che difficilmente dimenticherete. Attraversate le sue stradine sterrate (in auto, in motorino oppure in bicicletta per un approccio più green e decisamente più in linea con la “lentezza” dell’isola) e arriverete direttamente al mare. Il solo percorso vale la pena di essere vissuto: osserverete i tipici alberi di fico puntellati, le caprette al pascolo e i muretti a secco, testimonianza di un’antica tradizione che ancora oggi si perpetua sull’isola.

Il chiosco Bartolo si trova al km 12 di questa lunga costa e, tra i tanti chiringuitos presenti, è sicuramente quello più ricco di fascino. Si tratta di una palafitta di colore azzurro da cui si gode una vista a dir poco incantevole. Le numerose sfumature di blu e di azzurro vi proietteranno all’interno di una cartolina. Senza dubbio una delle pause pranzo più belle da fare a Formentera.

Ma l’isola non è solo mare ed ozio sulle sue splendide spiagge. I circuiti verdi, per esempio, sono un altro modo per entrare in contatto con il genius loci di questa terra. Il Consell Insular di Formentera ha messo a punto 20 percorsi di diversa lunghezza e difficoltà (ma tutti molto accessibili) grazie ai quali è possibile accedere a scenari altrimenti invisibili dalla spiaggia. Il Camino Romano, uno dei sentieri più battuti, vi permetterà di osservare l’isola dall’alto e restare, nuovamente, abbagliati dalla sua estrema bellezza.

I fari e le torri di avvistamento

Le esperienze isolane a cui dedicarsi sono molteplici e, le visite ai fari di Cap de Barbaria e di La Mola, sono sicuramente tra i must to do. Quello che però forse pochi sanno è che dall’anno scorso, il faro di La Mola, è stato dotato di un interessante museo che ha sede alla base del mitico colosso. Lì, dove un tempo viveva il guardiano, è stato allestito uno spazio culturale in grado di fornire tantissime informazioni sulla storia di questa isola così remota. Dobbiamo infatti pensare a Formentera non come il luogo turistico che tutti oggi conosciamo, ma come una terra difficile da coltivare, da vivere, tanto da essere meta di saccheggi e pirateria fino a non molto tempo fa. Se volete coglierne l’essenza, questa visita didattica è alla base di qualunque persona voglia sentirsi parte integrante di un luogo e non più un semplice turista.

Anche le torri di avvistamento, erette tra il XVI e XVII secolo, sono pezzi di storia, sopravvissuti alle scorribande che presero di mira questa piccola isola. Ne esistono 5 in totale ma, tra le più belle da vedere, ci sono quella di Punta Prima, eretta su alte scogliere da cui godere di tutta la potenza del mare e quella di Des Pi de Català. Quest’ultima, in particolare, è stata recentemente ristrutturata e gode di un intervento architettonico degno di nota. Il nuovo e l’antico si incontrano dando vita a qualcosa che rende Formentera un’isola attenta a recuperare le sue origini ma che strizza l’occhio ad affascinanti soluzioni contemporanee.

Sant Francesc: la capitale

Il sapore antico di Formentera si respira anche nei suoi centri abitati. Sant Francesc, ha un dedalo di stradine in cui perdersi; ammirare le case dalle facciate in calce bianca e le rigogliose bouganvillea fucsia che sbucano dai cortili o da ampi vasi sulla strada, vi farà sentire come dentro ad una favola. 

Frequentatissima al mattino, grazie ai numerosi bar presi d’assalto per il momento della colazione, Sant Francesc nasconde un posto che ha fatto la storia dell’isola: il Cafè Matinal. Piccolo e gestito da isolani, è un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato. Propone vari tipi di brunch, ideali per assestare la vostra fame prima che arrivi il momento del pranzo che, come vogliono i ritmi spagnoli, si svolge sempre ad orari pomeridiani.

L’aperitivo a Formentera

Infine, Formentera è famosa per il rito dell’aperitivo: vissuto come un solenne saluto al sole, si svolge principalmente nei vari chiringuitos delle spiagge. Vi possiamo dire che, se siete alla ricerca della foto perfetta e del tramonto per antonomasia, dovrete andare al piccolo chiringuito di Cala Saona. Grazie al suo orientamento osserverete il sole immergersi direttamente nel mare e il cielo si incendierà di colori. 

Se siete nella zona di Migjorn e vorrete godere di un tramonto altrettanto suggestivo, vi suggeriamo di andare al Kiosko 62. Questo piccolo chiringuito assomiglia ad un rifugio per naufraghi: in perfetto stile hippy e con un’atmosfera informale è uno dei posti più autentici dell’isola. Assaggiate il loro cocktail chiamato “pomada”, un mix di gin minorchino e limoni freschi di Formentera. Non vorrete più abbandonare l’isola!

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