Da oggi, 3 giugno 2020, sarà possibile spostarsi tra regioni. Non si tratta però dell’unica novità possibile da oggi. Di seguito riepiloghiamo cosa poter fare e no dopo il periodo di lockdown legato all’emergenza Coronavirus in Italia.
Cosa possiamo tornare a fare dal 3 giugno
SPOSTAMENTI: Ci si potrà spostare tra diverse regioni e per qualsiasi motivo. Addio all’autocertificazione.
VIAGGI ALL’ESTERO, VACANZE E SECONDE CASE: Saranno possibili anche i viaggi all’estero, in particolare nei paesi dell’Unione Europea e all’interno dell’Area Schengen, compresi alcuni stati che non aderiscono all’UE: Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera. Si potrà viaggiare anche in Regno Unito, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano.
Ci si potrà spostare tranquillamente nelle seconde case. Possibile prenotare vacanze in hotel e strutture ricettive.
DISTANZIAMENTO: Resta immutato il principio del distanziamento sociale, ovvero del metro di distanza mentre due metri per chi fa sport o attività motorie. Baci e abbracci consentiti solo a congiunti e conviventi.
Stesso discorso vale anche per le SPA e i centri benessere. Nelle vasche vanno rispettati almeno sette metri di distanza.
AUTO E MOTO: Sulle quattro ruote si potrà viaggiare insieme solo se si appartiene allo stesso nucleo familiare. Viceversa, solo due persone (guidatore + passeggero) e con mascherina. Sulla moto, invece da soli: eccezioni solo per familiari o conviventi
MASCHERINE: Cade l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, fatta eccezione per Lombardia, Trentino, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Campania e nella città di Genova. Obbligatoria, invece, quando viene meno la distanza di un metro.
MONDO HORECA, LOCALI, RISTORAZIONE: Resta valido il divieto di asporto dopo le ore 21. Nessun vincolo per gli orari di chiusura, ovviamente resta l’obbligo di servire i clienti ai tavoli.
CERIMONIE: Via libera alle cerimonie in chiesa in alcune regioni: Emilia-Romagna, Abruzzo, Campania, Puglia. Consentite solo a pochi e con l’obbligo di mascherina. Per i funerali resta il limite massimo di 15 persone.
Cosa non possiamo fare
SPOSTAMENTI: Contrariamente a quanto accennato sopra, gli spostamenti non saranno liberi in tutte le regioni d’Italia come Sardegna, Sicilia e Campania. Qui permane l’obbligo di quarantena, fino al 7 giugno, per chi arriva da fuori. Nel Lazio, invece, divieto di accesso per chi ha 37,5 di febbre.
VIAGGI ALL’ESTERO: Confini aperti agli italiani solo in Francia (necessaria autocertificazione) Svezia, Serbia, Albania e Croazia (qui solo se con prenotazione hotel). Altri stati, come Germania, Olanda, Portogallo, Islanda e Turchia, potrebbero rimuovere il blocco verso gli italiani più in avanti.
DISTANZIAMENTO: Vietati gli assembramenti. Anche tra amici resta obbligatorio il metro di distanza e il divieto di abbracci.
OMBRELLONE, MARE E SPIAGGIA: Non si potrà sistemare l’ombrellone in spiaggia come si vuole. E’ necessario, secondo le linee guida, un ombrellone nello spazio di 10 metri quadri.
SPA E CENTRI BENESSERE: Niente saune e bagni turchi. Obbligatoria la mascherina nei centri benessere, sia per operatori che clienti. Particolari accorgimenti per massaggi o trattamenti particolari che prevedono il contatto tra persone.
DISCOTECHE: Sarà possibile solo ascoltare la musica.
CERIMONIE: Vietati i buffet. Sarà possibile fare catering, ma solo con servizio al tavolo.