25 Aprile 2020

Linea Verde, la puntata del 26 aprile

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Linea Verde
Linea Verde

Nella puntata di domenica 26 aprile, su Rai1 alle 12.20, Linea Verde percorrerà la valle del Tevere.

La direzione da prendere sarà verso Est, verso quella via Tiberina che porterà a incontrare alcune realtà agricole e zootecniche della vicina Sabina fino ad Amelia in Umbria, punto di arrivo dell’antico percorso.

Mantenendo l’attenzione al patrimonio agricolo “di prossimità” della capitale e dei molteplici aspetti che hanno terremotato il quotidiano.

Anticipazioni della puntata di Linea Verde

La via Tiberina partiva da Ponte Sublicio, incontrava l’Isola Tiberina che la leggenda vuole nata proprio da covoni di grano ammassati in questo punto del Tevere, proseguiva per Ponte Milvio per poi dividersi a Prima Porta.

Lungo la strada molte testimonianze di un passato agricolo frutto della volontà dei romani di arricchire le proprie riserve di derrate alimentari, aumentando anche il patrimonio gastronomico frutto del contributo delle province.

Un breve viaggio, questo lungo la valle del Tevere, che darà anche l’opportunità di incontrare quelle persone, contadini, allevatori, imprenditori, volontari.

Il loro lavoro si è trasformato in questi mesi in un autentico atto d’amore verso il prossimo ogni volta che hanno assicurato che sulle nostre tavole non mancasse nulla.

A loro “Linea Verde”, per voce di Beppe Convertini, e Ingrid Muccitelli, con la partecipazione del cuoco Peppone, dedica questa puntata. Si conoscerà la realtà del Banco Alimentare di Roma, punto di riferimento per Caritas, Protezione Civile e delle varie Diocesi.

Si visiterà un mulino che in questo momento conosce un nuovo splendore dopo che l’obbligo di rimanere tra le mura domestiche ha fatto impennare le richieste di farine per pani e dolci fatti in casa.

Infine analisi su quali sono le problematiche più comuni che le aziende si trovano ad affrontare nell’emergenza.

Arrivo ad Amelia per una visita storica della città partendo dalle antiche cisterne sotterranee, per poi proseguire lungo le possenti mura poligonali.

Da non perdere!

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