Novità in casa Facebook: il social network di Mark Zuckerberg e il mondo del gaming sono pronti a unire le forze per offrire a tutti gli iscritti un’interessante alternativa a Twitch, YouTube Gaming ed alle principali piattaforme online dedicate allo streaming dei videogiochi: Facebook Gaming.
Di che cosa si tratta? Come molti avranno intuito, Facebook Gaming è un’app che ricalca l’omonima sezione del sito, dedicata alle community di streamer di videogiochi abituati a sperimentare ogni novità in uscita quanto ai “casual gamer”, che invece preferiscono giocare più sporadicamente.
Facebook Gaming è attualmente disponibile per il download su Android (per la versione iOS dovremo aspettare ancora qualche settimana per l’approvazione di Apple, secondo le ultime informazioni del New York Times). L’app includerebbe un sistema di chat integrato con i propri contatti, la possibilità di commentare le live degli altri gamer, e infine di seguire gruppi tematici incentrati sulla discussione di un particolare gioco.
L’app è incentrata sulla possibilità di usufruire di ‘instant games’, ovvero giochi che non è necessario scaricare, riducendo notevolmente i tempi di attesa e offrendoci la possibilità di testare moltissimi titoli in catalogo senza sovraccaricare la memoria del device.
La nuova applicazione di Facebook si propone il traguardo di raggiungere lo share di colossi quali Twitch e YouTube, una cifra però al momento difficilmente eguagliabile (Twitch detiene infatti il primato del 61% di ore di gameplay seguite dai gamer, e di fatto è il primo servizio in classifica).
D’altra parte, il lancio di Facebook Gaming è stato anticipato rispetto alla roadmap originale: inizialmente previsto per Giugno, l’emergenza dettata dal Covid-19 ha fatto sì che i tempi di rilascio ideali fossero proprio queste ultime settimane, in modo da attirare sia gli appassionati che gli utenti semplicemente ‘curiosi’.
Per costruire una base di utenti più solida, infine, l’app integrerà in futuro anche opzioni speciali per lanciare una live direttamente dal proprio profilo Facebook. Riuscirà il nuovo esperimento della casa di Mountain View ad appassionare a dovere gli utenti?